“Sono così stanca e vuota”: l’appello della madre prima della tragedia, i figli ritrovati morti
Due giovani fratelli aborigeni sono stati trovati morti in un fiume dopo essere scomparsi dalla loro casa. Barak, 5 anni, e Jhulio, 4, erano stati visti vivi per l'ultima volta in un filmato catturato dalle telecamere di videosorveglianza, col più grande che indossava la sua uniforme scolastica, mentre camminavano verso il Ross River nei pressi di Cranbrook, sobborgo di Townsville, nelle Queensland. La loro madre Leeann Eatts aveva lanciato una serie di post sui social network chiedendo aiuto per trovare i figli prima che i loro corpi venissero scoperti. “I miei due bambini sono scomparsi. Ci sono otto macchine della polizia a casa mia e tutti a piedi a cercarli, per favore tenete d'occhio le strade … se ne sono andati. Per favore, aiutatemi. Sono così stanca e vuota senza di loro” aveva scritto su Facebook. Poco prima che i loro corpi venissero trovati, la Leeann aveva ringraziato coloro che erano coinvolti nella ricerca dei suoi "due meravigliosi ragazzi".
Il sergente maggiore Ian Wilkie ha detto che un testimone ha visto i bambini nuotare nel fiume. E ha poi sostenuto che le morti sembrano essere il risultato di un "tragico incidente". "Si trovavano in una zona dove l’acqua è abbastanza profonda, c’è una riva ripida e ci sono erbacce e altri detriti , ha detto all’emittente Sunrise. "Sembravano che si stessero divertendo, ma alla fine si è trasformato in tragedia. I nostri cuori e i pensieri vanno alla famiglia” ha aggiunto Wilkie. Il sergente maggiore ha sostenuto che famiglia dei ragazzi era "sconvolta e devastato" dopo la loro scomparsa. Il vice sindaco di Townsville, Les Walker, ha detto che la loro morte ha causato "un’onda d'urto" nella comunità. “È semplicemente orribile svegliarsi e scoprire che due ragazzini sono morti. È una tragedia”, ha detto al Brisbane Times.
