Sondaggi Usa 2024, Harris in vantaggio su Trump tra gli elettori indipendenti: è al 52%
La vicepresidente degli Stati Uniti e candidata del Partito democratico alla Casa Bianca, Kamala Harris, avrebbe un ampio consenso tra gli elettori indipendenti, coloro che non si sentono né repubblicani né democratici, un bacino di voti che potrebbe risultare cruciale per la vittoria il prossimo 5 novembre, soprattutto negli Stati in bilico: addirittura la forbice tra i due candidati sarebbe di ben 16 punti.
Il dato proviene da un sondaggio Tipp Insights, ripreso da Newsweek e riportato da la Repubblica. Secondo la rilevazione, realizzata tra il 2 e il 4 ottobre, il 49% degli intervistati ha dichiarato di votare per Harris, il 46% per Trump. Ma tra gli indipendenti la vicepresidente ha ricevuto addirittura il 52% dei consensi, contro il 36% dell'ex inquilino della Casa Bianca.
Quattro anni fa, nell'ottobre 2020, quando mancava un mese alle elezioni, Joe Biden aveva raggiunto un buon margine di vantaggio tra gli indipendenti rispetto al suo avversario: l'allora candidato democratico era avanti di nove punti, 48, Trump era dato a 39. Harris ha allargato questo consenso, passando da +9 a +16.
Anche a livello nazionale la vicepresidente resta avanti, con uno scarto di due punti, una forbice che si è mantenuta immutata dal 10 settembre, il giorno del primo e unico confronto tv tra i due candidati. Ma visto che nel sistema americano contano i voti nei singoli Stati che assegnano i grandi elettori (ogni Stato elegge un certo numero di grandi elettori e vince chi arriva per primo a 270), non conta molto il voto nazionale, conta il risultato finale. Ognuno dei due candidati per vincere deve raggiungere quota 270 grandi elettori sui 538 stabiliti dal sistema americano. Nei 538 rientrano i 100 senatori, i 435 rappresentanti della Camera e i tre assegnati alla capitale Washington.
La Pennsylvania, con diciannove grandi elettori, è uno swing state, considerato molto pesante in termini elettorali. Per questo qui si stanno concentrando le campagne dei due candidati: nel 2016 venne conquistato da Trump, nel 2020 da Biden. Secondo il sondaggio del New York Times la situazione resta di grande equilibrio nei sette Stati chiave. Harris è ancora avanti in Wisconsin (+2 per cento), Michigan (+1), Pennsylvania (meno dell’1 per cento) e Nevada (+1), mentre Trump è avanti in Georgia (+2), North Carolina (meno di uno) e Arizona (+2).
Secondo isultati dell'ultimo sondaggio del New York Times, condotto fra il 29 settembre e il 6 ottobre scorsi, Kamala Harris sarebbe avanti di tre punti su Donald Trump nella corsa alle elezioni presidenziali americane. La vicepresidente e candidata dei democratici sarebbe al 49% delle preferenze mentre l'ex presidente e candidato repubblicano si fermerebbe al 46%.