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Somalia, attacco contro convoglio militare italiano a Mogadiscio

Secondo i media locali, un ordigno artigianale è stato fatto esplodere al passaggio di un convoglio di mezzi militari italiani che percorrevano la strada Jaale-Siyaad nei pressi della green zone. Il convoglio italiano era composto da tre mezzi VTLM Lince due dei quali colpiti. Al momento non si registrano conseguenze per il personale italiano.che era impegnato una delle tante un’attività addestrative a favore della Forze di sicurezza somale.
A cura di Antonio Palma
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Un convoglio militare italiano sarebbe stato vittima di un attacco terroristico avvenuto nelle scorse ore a Mogadiscio, capitale della Somalia. A riportarlo sono i media locali parlando di un ordigno artigianale fatto esplodere al passaggio di un convoglio di mezzi militari italiani. L'attacco sarebbe avveduto mentre i mezzi percorrevano la strada Jaale-Siyaad, una delle vie principali a nord dell'aeroporto nel distretto di Hodan, dopo aver appena lasciato la green zone. Sempre secondo fonti di stampa locale, il convoglio italiano era diretto verso il ministero della Difesa somalo oppure verso una base dell'esercito locale, una accademia militare. Fonti della Difesa italiana hanno confermano la presenza di mezzi italiani sul luogo dell'attacco.

Secondo lo stato Maggiore della Difesa, l'episodio è avvenuto nella tarda mattinata di lunedì mentre il convoglio di 3 mezzi italiani rientrava da una delle tante attività addestrative a favore della Forze di sicurezza somale. L'esplosione ha coinvolto due VTLM Lince ma al momento non si registrano conseguenze per il personale italiano. Sul posto è accorsa anche la polizia locale che sta indagando ora sulle cause dell'esplosione.

La missione italiana in Somalia

I militari italiani sono impegnati in Somalia nell'ambito della missione internazionale EUTM SOMALIA, avviata nel 2010 come arte della strategia europea per il Corno d’Africae  finalizzata al rafforzamento del Governo Federale di Transizione somalo. Come gli altri partner internazionali, i militari italiani sono impegnanti nelle attività di addestramento delle Forze di Sicurezza somale in modo da garantire miglioramento delle condizioni di sicurezza e di vita a Mogadiscio. Dal 2014 il c​comando della Missione è affidato ad ufficiale italiano  e dal 2018 al comando c'è il Colonnello Matteo Spreafico. La missione attualmente prevede la presenza sul posto di poco più di un centinaio di soldati e una ventina di mezzi impiegati in vari ambiti, da quello principale dell'addestramento delle Forze Armate somale alla sicurezza dei movimenti e del contingente, dal supporto logistico e amministrativo a quello di staff del Comandante. La missione militare dell'UE opera in stretta collaborazione e coordinamento con gli altri attori della comunità internazionale presenti nell'area d'operazione come le Nazioni Unite, l'African Union Mission in Somalia.

Attaccata anche base militare Usa

Poche ore prima dell'attentato al convoglio italiano  n gruppo di terroristi somali del gruppo Al-Shabaab ha lanciato un attacco contro una base militare statunitense utilizzata come campo di addestramento delle forze speciale somale Danab e  base per gli attacchi condotti dai droni. Nell'area, che si trova a un centinaio di chilometri a sud-ovest di Mogadiscio, gli attentatori avrebbero fatto saltare in aria due autobombe prima di attaccare con armi automatiche scatenando un massiccio conflitto a fuoco.

Un italiano coinvolto: "Una delle giornate più lunghe della mia vita"

"È stata una delle giornate più lunghe della mia vita… sono stato fortunato, tutto ok per ora", così un italiano coinvolto nell'attacco alla base americana ha raccontato quei momenti drammatici vissuti oggi in Somalia dove è in missione. "Ora sono nella base attaccata in attesa di disposizioni, non posto foto per ovvi motivi ma è scoppiata a 50 metri da me" ha raccontato l'uomo sui social, aggiungendo: "Fortunatamente l'esercito americano è stato impeccabile!!! Siamo in attesa delle procedure ma tutto ok! tanta paura…. "Vedersi una fiammata davanti agli occhi e sentire la forza d'urto del colpo non è una piacevole esperienza" ha concluso il tecnico.

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