Somalia, giustiziato giornalista: fece uccidere 5 colleghi da al-Shabab

È stato giustiziato a Mogadiscio, in Somalia, il giornalista Hassan Hanafi, condannato a morte lo scorso mese da un tribunale militare perché accusato di aver organizzato con il gruppo jihadista al Shabaab l’assassinio di cinque suoi colleghi. “La Corte lo ha dichiarato colpevole di aver ucciso cinque giornalisti. Egli stesso ha ammesso il suo coinvolgimento nell'uccisione dei giornalisti tra cui l'ex capo della Somalia News Agency Sheikh Noor Abbey. Il tribunale militare nazionale ha trovato prove sufficienti e lo ha condannato alla pena di morte”, ha detto il colonnello Abdullahi Hussein Mayonge, uno dei procuratori. I cinque reporter sono stati assassinati dal gruppo jihadista al-Shabab tra il 2007 e il 2011.

Legato a un palo prima della fucilazione – Arrestato nell'agosto del 2014 in Kenya, Hanafi – 30 anni – è stato successivamente estradato e processato in Somalia. È stato accusato di aver monitorato e minacciato i colleghi che criticavano i jihadisti e in cinque casi di averli attratti in trappole mortali. Immagini mostrano come Hassan Hanafi sia stato legato a un palo di legno pochi istanti prima di essere fucilato da un plotone di esecuzione a Mogadiscio.