Somalia, assaltato il Nasa-Hablod hotel di Mogadiscio: almeno 7 morti
Ancora sangue in Somalia dove un albergo nel centro della capitale Mogadiscio è stato preso d'assalto da uomini armati questo pomeriggio. La struttura interessata è il Nasa-Hablod hotel, frequentato da funzionari del governo locale ma anche da stranieri. Secondo le prime informazioni, l'assalto avrebbe avuto inizio con un attentatore suicida che si è fatto saltare in aria con un'autobomba davanti all'hotel. Poi diversi uomini con armi automatiche hanno fatto irruzione nella hall scatenando l'inferno. Testimoni hanno parlato di uomini che hanno fatto irruzione al piano terra cominciando a sparare all'impazzata su chiunque si trovasse a tiro. Sarebbe nato uno scontro a fuoco tra miliziani e forze della sicurezza
Secondo la polizia locale ci sarebbero almeno sette vittime otre ad una decina di feriti, ma l'assalto è ancora in corso. Dopo l'esplosione sul posto sono accorsi diversi agenti mentre gli assalitori si sarebbero barricati all'interno. "Hanno sparato contro gli ospiti dell’albergo. Hanno colpito chiunque vedessero", racconta uno dei sopravvissuti riuscito a fuggire. "Abbiamo salvato molte persone dalla porta di servizio", ha fatto sapere un portavoce della polizia somala.
L’azione sarebbe stata rivendicata dai miliziani islamici di al-Shabab, legati ad al-Qaeda, che avevano promesso nuovi attentati nel Paese. Già ai primi di giugno un attacco simile aveva coinvolto un altro albergo di Mogadiscio, l'Hotel Ambassador dove erano rimaste uccise 15 persone, tra cui due membri del parlamento.