Soldati Nato in Ucraina, gli Usa frenano e Putin avverte: “Diventeranno bersagli e li colpiremo”

Mentre l'Europa è divisa sull'uso delle armi consegnate all’Ucraina e la Francia sta pensando di inviare propri addestratori militari a Kiev, Putin mette in guardia da una escalation che coinvolga direttamente i Paesi Nato nel conflitto e usa parole pesanti che fanno riferimento a una terza guerra mondiale. Interpellato sulle notizie che arrivano dall’Occidente, il Presidente russo infatti ha avvertito che l'invio di truppe Nato in Ucraina sarebbe un'ulteriore escalation e "un altro passo verso un grave conflitto in Europa e a un conflitto globale".

Putin avverte: "Truppe Nato a Kiev avvicinano guerra globale"

Putin ha ricordato che in caso di presenza di truppe Nato in Ucraina queste diventerebbero obiettivi legittimi dei russi. "Si troverebbero nella zona di tiro delle nostre forze armate. Vogliono fare così? Possono andare e auguriamo loro buona fortuna ma noi faremo ciò che riteniamo opportuno, indipendentemente da chi si trova sul territorio dell'Ucraina" ha detto il Presidente russo citato da Tass.

“La costante escalation della situazione in Ucraina da parte dei paesi occidentali potrebbe avere conseguenze, basti ricordare la parità nucleare tra Russia e Usa. La dirigenza Nato "deve capire con cosa sta giocando" ha proseguito Putin riferendosi anche alla proposta del segretario dell'Alleanza Jens Stoltenberg sull'uso da parte di Kiev di missili forniti da paesi occidentali per colpire la Russia.

Macron-Scholz sfidano Putin: "Ucraina deve poter colpire basi militari in Russia"

Il segretario generale della NATO ha dichiarato che i membri dell’alleanza dovrebbero consentire all’Ucraina di colpire in profondità la Russia con armi occidentali. Una idea condivisa anche dal presidente francese Emmanuel Macron che ha parlato di utilizzare le armi occidentali per “neutralizzare” le basi militari russe utilizzate per lanciare missili contro l’Ucraina.  "Diamo la più alta priorità è sostenere l'Ucraina in forze. Abbiamo promesso che lo faremo per tutto il tempo necessario. Emmanuel e io siamo d'accordo su  fatto che si debba portare questo sostegno a un nuovo livello" ha detto Scholz, parlando però  di voler "dare all’Ucraina l’accesso a risorse finanziarie aggiuntive affinché possa garantire la propria difesa in modo affidabile e affinché la sicurezza di tutta l’Europa possa essere ulteriormente aumentata”.

Gli USA frenano sull'uso di utilizzare le loro armi su suolo russo

Dalla Casa Bianca però è arrivato subito un freno escludendo tale possibilità per le armi fornite dagli Stati Uniti. “Non c'è alcun cambiamento nella nostra politica a questo punto. Non incoraggiamo né consentiamo l'uso di armi fornite dagli Stati Uniti per colpire all'interno della Russia", ha affermato infatti John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale.

Polonia: Kiev può usare nostre armi per colpire la Russia

Al contrario la Polonia ha detto che non ci sono restrizioni per le loro armi date agli ucraini. Il governo polacco ha detto che non limita l'uso delle armi fornite all'Ucraina, che quindi  possono essere utilizzate per attaccare strutture sul territorio russo: lo ha dichiarato il vice ministro della Difesa Cezary Tomczyk alla trasmissione Radio Zet, come riporta Tass. "Non ci sono restrizioni sulle armi polacche fornite all'Ucraina", ha detto

Guerra in Ucraina, Kiev: "abbattuti 13 droni russi nella notte"

Intanto Kiev dice aver abbattuto 13 droni russi su 14 lanciati nella notte sull’Ucraina. I droni sono stati lanciati dalla regione russa di Primorsko-Akhtarsk e quelli distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Mykolaiv, Kirovohrad e Rivne. I sistemi di difesa aerea russi, invece, hanno rivelato di aver distrutto un drone ucraino e sette razzi Grad MLRS sulla regione di Belgorod. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo.