“Soffro ma non odio”: il commovente ricordo del compagno del poliziotto ucciso sugli Champs-Élysées
"Soffro ma senza odio. Perché quest’odio non ti somiglia". A pronunciare queste commoventi parole è Étienne Cardile, il compagno di Xavier Jugelé, il poliziotto ucciso durante l'attacco terroristico avvenuto giovedì scorso a Parigi, sugli Champs-Élysées, all'altezza del negozio Marks&Spencer, rivendicato dallo Stato Islamico. "Ti piaceva questo tipo di missione, perché gli Champs-Élysées sono l'immagine della Francia, la cultura. In quell'istante, in quel posto il peggio è arrivato", ha proseguito Étienne ricordando il compagno scomparso. Durante la cerimonia funebre, anche il presidente della Repubblica François Hollande ha speso commoventi parole per celebrare il ricordo del poliziotto caduto durante l'attacco terroristico.
"Jugelé era un eroe del quotidiano. Aggredire un poliziotto o un gendarme significa colpire l’autorità dello Stato". Al funerale hanno partecipato anche i candidati alla presidenza della Repubblica francese Emmanuel Macron e Marine Le Pen. "La tragica morte di Jugelé ricorda a tutti noi quanto dobbiamo alle forze dell’ordine, scudo della nostra democrazia", ha dichiarato Hollande, ricordando inoltre che nel corso del 2016 otto poliziotti e 14 gendarmi sono stati assassinati in attacchi terroristici. "La lotta contro il terrorismo sarà lunga, dura e difficile, ma alla fine vittoriosa", ha sostenuto François Hollande.
Concludendo il discorso funebre, il capo dello Stato uscente, rivolgendosi Emmanuel Macron e Marine Le Pen, che il 7 maggio prossimo si sfideranno per il ballottaggio, ha chiesto che siano mantenuti i finanziamenti alla sicurezza senza che la questione diventi materia di campagna elettorale.