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Soccorritore si immerge nella nave affondata Sea Story e trova il nipote vivo: intrappolato in cabina

Un sub che si immerso a bordo della Sea Story ha rivelato che un gruppo di sopravvissuti era rimasto intrappolato nelle cabine della nave egiziana affondata nel Mar Rosso. Tra di loro ha scoperto che vi era anche il nipote 23enne, anche lui sub che lavorava va a bordo come istruttore subacqueo per i turisti.
A cura di Antonio Palma
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Era impegnato nelle operazioni di salvataggio sulla Sea Story, la nave turistica affondata al largo della costa egiziana di Marsa Alam, nel Mar Rosso, quando si è imbattuto nel nipote, ancora vivo e intrappolato con altri in una cabina dell'imbarcazione. È l'incredibile storia a lieto fine di un sub egiziano, Khattab al-Faramawy, uno dei soccorritori intervenuti sul posto in cerca di superstiti dopo che la nave era stata travolta delle onde e dal vento forte.

L'uomo infatti è uno dei sub soccorritori che martedì hanno trovato sulla nave cinque sopravvissuti intrappolati a bordo. "Ci siamo immersi a 12 metri di profondità e abbiamo trovato i sopravvissuti  che erano rimasti intrappolati nelle cabine delle barche" ha raccontato alla Bbc l'uomo, un subacqueo professionista con brevetto. Si trattava di cinque persone tra cui inaspettatamente anche il nipote 23enne Youssef, anche lui sub che lavorava a bordo come istruttore subacqueo per i turisti.

Il giovane stava cercando di salvare chi era rimasto in cabina quando è rimasto bloccato a sua volta nella nave che era per la maggior parte sommersa, fatta eccezione per circa mezzo metro che sporgeva dal mare. I sopravvissuti hanno beneficiato di una bolla d'aria che ha permesso loro di sopravvivere per 24 ore.

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Il soccorritore ha detto alla BBC che si è trattato di una "missione complicata" a causa dell'oscurità sott'acqua. "Abbiamo usato le torce per cercare di orientarci nell'oscurità, è stata una missione molto complicata", ha spiegato il sub che con i sui colleghi alla fine è riuscito ad aprire le porte della cabina e a far uscire i sopravvissuti. Il ventitreenne è stato quindi affidato ai sanitari e attualmente è in cura presso un ospedale locale, così come altri sopravvissuti.

La Sea Story, lunga 44 metri, aveva lasciato domenica un porto vicino a Marsa Alam per un viaggio turistico di cinque giorni per fare immersioni in mare. Si ritiene che sia stata colpita da forti venti durante la notte di domenica e sia affondata in poco tempo dopo aver impattato contro la barriera corallina .

La nave è colata a picco nelle prime ore di lunedì mattina dopo aver inviato un segnale di soccorso alle 5:30. A bordo dell'imbarcazione c'erano 44 persone tra cui 31 passeggeri e 13 membri dell'equipaggio. Solo 33 delle 44 persone a bordo della Sea Story sono state salvate. Martedì i soccorritori hanno trovato, oltre ai cinque sopravvissuti, anche quattro corpi. Al terzo giorno di ricerche, sette persone risultano ancora disperse.

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