Snowden, volo cambia rotta per non sorvolare Stati Uniti: c’è lui a bordo?

Secondo alcune indiscrezioni, circolate in giornata, il volo Aeroflot 150, che quattro volte a settimana collega Mosca allo scalo cubano di José Martì, oggi è partito regolarmente, in orario. Ma a bordo potrebbe esserci Edward Snowden, cosa che chiaramente si verrà a sapere solo a mezzanotte, quando il volo sarà giunto a destinazione. Motivo del sospetto è la rotto del volo, che solitamente attraversa il nord dell'Europa per attraversare l'Atlantico in direzione Canda, per poi sorvolare gli Stati Uniti e giungere a Cuba, appunto. Un percorso vantaggioso, sia per la sicurezza di avere più punti d'atterraggio d'emergenza, sia per la curvatura della terra che di fatto rende più breve questa tratta rispetto a quella che, ad occhio, lo sembrerebbe.
Vale a dire quella di un attraversamento dell'Europa centrale, compreso il sorvolamento di Francia, Repubblica Ceca e Germania, per poi dirigersi a Cuba direttamente, evitando di sorvolare territorio statunitense. Che sarebbe, come sostiene il Washington Post, proprio la tratta seguita dal velivolo quest'oggi, al fine di mettere al sicuro Edward Snowden, la talpa dell'Nsagate, dal 23 giugno nel limbo dell'area transiti di Sheremetyevo. A fugare queste indiscrezioni sarebbe appunto il sorvolare degli stati centrali d'Europa su citati, che restano comunque alleati internazionali degli Stati Uniti. Ed un'altra questione tenderebbe a smentire questa ipotesi del giornale americano, ovvero che molte rotte, oggi, sarebbero state modificate a causa di perturbazioni metereologiche che avrebbero potuto creare problemi. Snowden resta in attesa di risposta rispetto ai 27 paesi cui ha chiesto asilo, Italia compresa.