Snapchat: hacker pubblicano numeri e nomi di 4.6 milioni di utenti

I numeri di telefono e i nomi di più di 4.6 milioni di utenti americani Snapchat sono stati pubblicati online. L’applicazione che permette lo scambio di foto e video è stata violata da un gruppo di hacker anonimi che ha voluto, con questo gesto, riportare a galla la questione della sicurezza nella gestione dei dati personali sui social network. I dati degli utenti sono stati diffusi su un sito, snapchatdb.info, che era stato registrato la notte di Capodanno e che è rimasto visibile per alcune ore. Gli hacker di Snapchat hanno nascosto le ultime due cifre dei numeri di telefono sostenendo, appunto, quello che era il loro obiettivo: aumentare il livello di consapevolezza del pubblico sui problemi di sicurezza. “Queste informazioni sono state acquisite per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della sicurezza online. L’azienda è stata riluttante le mettere a posto il problema fino a che non è stato troppo tardi. Le aziende di cui ci fidiamo dovrebbero stare più attente visto che diamo loro dati sensibili”, è quanto annunciato dal gruppo di hacker.

Sfruttata una falla di sicurezza resa pubblica giorni fa – C’è da dire che in qualche modo l’hackeraggio di Snapchat era stato preannunciato: nei giorni scorsi il sito Gibson Security aveva infatti parlato di una falla all’interno dei sistemi di registrazione del servizio e aveva spiegato come potesse essere utilizzata per arrivare ai dati degli utenti. Un allarme che quelli di Snapchat avrebbero di fatto ignorato. E in effetti gli hacher avrebbero confermato di aver utilizzato una versione di quella tecnica. Gibson security, da parte sua, ha annunciato di non essere coinvolta nell’azione contro Snapchat mentre gli hacker hanno fatto sapere di essere pronti a svelare le informazioni restanti in loro possesso se i gestori dell’app non dovessero ancora intervenire.

Che cos’è Snapchat – Snapchat è un servizio di comunicazione istantanea che consente di inviare foto e video che in pochi secondi poi si cancellano. L’applicazione, che si è diffusa soprattutto tra i teenager, è stata creata nel 2011 da due studenti di Stanford (Evan Spiegel in foto). La differenza principale di Snapchat rispetto ad altri social network come per esempio Facebook e Twitter è relativa, appunto, alla natura effimera dei messaggi. Sugli altri social è l’utente che deve scegliere se cancellarli dopo del tempo. Questa funzione è quella che attira di più ed è anche quella che ha portato ad accusare Snapchat di aver incoraggiato il cosiddetto sexting, lo scambio di immagini a sfondo sessuale.