Smartphone esplode mentre è sotto carica: muore uomo d’affari malese
Nazrin Hassan, ceo della Cradle Fund Snd Bhd, una società di venture capital malese, è morto a causa dell'esplosione dello smartphone che aveva messo in carica mentre dormiva, appoggiandolo sul suo letto. L'incredibile notizia arriva dalla Malesia è sta suscitando interrogativi sulla sicurezza dei dispositivi di comunicazione: Hassan, 45 anni, ha perso la vita a causa di un incendio divampato nella sua camera da letto il 14 giugno. Secondo i media, l'uomo in questione si sarebbe addormentato col il suo smartphone tenuto in carica sotto il cuscino quando improvvisamente il cellulare si è surriscaldato ed è esploso, provocando un incendio dalle conseguenze drammatiche.
Il cognato del defunto ha commentato l'incidente sui social media, così come riportato da "The Malaysian Insight": secondo lui, Nazrin Hassan aveva con se i suoi due smartphone, un dispositivo Huawei e uno Blackberry, in carica durante la notte. Uno si è surriscaldato ed deflagrato, provocando un trauma alla testa dell'uomo, ma la ricostruzione della vicenda è ancora laboriosa e l'inchiesta è ancora in corso. Secondo le autorità locali, il quarantacinquenne potrebbe anche essere deceduto per avvelenamento da fumo che si sono sviluppati durante l'incendio. L’esplosione gli ha causato gravi ferite ed ustioni.
Nazrin Hassan era il numero uno di una compagnia di investitori malesi. Lascia la moglie e quattro figli. Nel post sui social network, suo cognato ha commentato l'incidente con un monito:"Lasciare il cellulare in carica sotto il cuscino è una pratica che molti usano spesso. Moltissime persone si addormentano con il cellulare in carica vicino, ma sarebbe meglio non farlo". L’incidente, riporta Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è accaduto mentre la batteria era in carica, caratteristica che sembra accomunare gli altri incidenti del genere avvenuti in in Cina a Shenzen, in Corea del Nord, in Nepal e in Brasile.