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La Russia dispiega una gran quantità di aerei da guerra e missili a Latakia, in Siria

Lo si evince dalle foto satellitari divulgate dal Fisher Institute israeliano. Sarebbe la prova che Mosca è sbarcata in Siria per rimanere sul territorio dove dal settembre 2014 si combatte una guerra civile.
A cura di Biagio Chiariello
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Come si può vedere dalle fotografie satellitari del Fisher Institute israeliano, la Russia ha dispiegato una grande quantità di aerei da guerra e di batterie missilistiche a Latakia, in Siria, dove sta sostenendo il regime del presidente Bashar al Assad. Le immagini, in particolare, mostrano batterie di missili S-400 e accanto sistemi missilistici SA-22. Sulle piste ci sono almeno 30 aerei da combattimento. Il ministero della Difesa russo ha confermato di aver dislocato in Siria i nuovissimi jet SU-35s. Come spiega Tal Inbar del Fisher Institute for Air & Space Strategic Studies “è la prova che Mosca non è sbarcata in Siria per un'operazione temporanea in appoggio al presidente Bashar Assad. Il tipo di equipaggiamento e di armamenti dimostra che sono lì per rimanere e questo cambia la situazione strategica nella regione”.  Il sistema anti-aereo S-400 “è in grado, se lo decide, di limitare le azioni e i raid di qualunque aviazione in un bel pezzo di Mediterraneo, di poter tracciare e ingaggiare da terra gli aerei Nato. Anche noi israeliani dovremo tenerne conto”, ha spiegato Inbar.

Russia: "Distrutti oltre 1.300 obiettivi terroristi"

Nel frattempo il rappresentante ufficiale del Ministero della difesa della Russia, il generale Igor Konashenkov ha comunicato che gli aerei russi da combattimento hanno distrutto in una settimana in Siria più di 1.300 obiettivi durante 468 missioni. "La settimana scorsa gli aerei russi in Siria hanno completato 468 voli di combattimento, tra cui 24 voli operati da bombardieri di lungo raggio Tu 22M 3" ha detto il portavoce per la Difesa. Secondo Konashenkov, durante i raid sono stati distrutti 1354 obiettivi, ossia infrastrutture terroristiche nelle province di Aleppo, Latakia, Hama, Damasco.  L'aviazione militare russa, ha proseguito il ministero, ha anche distrutto scorte di prodotti petroliferi appartenenti al gruppo Jaish al-Islam (Esercito dell'Islam) in Siria.

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