Siria: l’Isis abbatte aereo della coalizione e cattura un pilota
I jihadisti dello Stato islamico (Isis) per la prima volta hanno annunciato di aver abbattuto un aereo della coalizione internazionale guidata dagli Usa e di aver catturato il pilota del caccia militare in Siria. Lo si apprende dai canali online dell’Isis che hanno diffuso le foto del pilota prigioniero in buone condizioni di salute mentre viene catturato dagli uomini di Al Baghdadi dopo essersi paracadutato. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, un'Ong vicina all'opposizione, la cattura del pilota sarebbe avvenuta a Raqqa, nel nord della Siria, di fatto la città capitale del gruppo dello Stato islamico. L'uomo fatto prigioniero è un pilota di nazionalità giordana, come dimostrano i documenti pubblicati sempre dall'Isis. Nelle immagini diffuse dallo stato islamico, si vede il pilota sanguinante ma in piedi mentre è tenuto e circondato da una decina di jihadisti, molti dei quali a volto scoperto.
La Giordania conferma la cattura
La notizia dell'abbattimento dell'aereo e della cattura del pilota è stata confermata dal governo giordano che ha diffuso il nome del militare, il tenente 26enne Muadh al Kassasbe. "La Giordania considera il gruppo e i suoi membri responsabili per la sicurezza del pilota e per la sua vita" si legge in un comunicato dell'esercito riportato dall'agenzia Petra. La Giordania fa parte degli Stati della coalizione anti Isis che da mesi stanno bombardando le zone occupate di Iraq e Siria. All'operazione infatti hanno aderito diversi paesi arabi come l'Arabia Saudita, la Giordania, il Bahrain e gli Emirati Arabi Uniti, mentre il Qatar ha fornito sostegno logistico.
