Siria, caccia israeliani bombardano base iraniana a sud di Damasco
Aerei da guerra israeliani avrebbe colpito una base militare che l'Iran sta edificando ad al Kiswa, a sud di Damasco, secondo quanto hanno riferito fonti di stampa filo-Assad citate dal quotidiano israeliano Haaretz online. Non ci sono altri dettagli a disposizione su eventuali danni o feriti. I media governativi siriani riferiscono che la contraerea siriana sarebbe riuscita a distruggere almeno due dei missili lanciati dagli aerei. Secondo fonti locali citate dalla televisione panaraba Al Jazeera, il raid aveva come obiettivo siti militari governativi e postazioni delle milizie sciite libanesi Hezbollah, vicine sia alla Siria, sia all’Iran. Le stesse fonti hanno aggiunto che “forti esplosioni sono state udite nella capitale”. Secondo l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), a seguito dell’attacco sarebbe stata sospesa l'erogazione dell'elettricità in alcuni sobborghi intorno a Damasco.
Il bombardamento era stato in qualche ipotizzano, nelle settimane dalla Bbc, tra i primi media a rivelare della base militare permanente iraniana in costruzione in Siria all'interno di un'installazione dell'esercito di Damasco nei pressi di al-Kiswa. In questi mesi sono state diffuse diverse immagini satellitari che mostrando l’andamento dei lavori: da gennaio sono state costruite almeno tre nuove strutture, mentre due sono state ristrutturate.
Dal 2011, anno di inizio del conflitto siriano, Israele non è mai intervenuto attivamente, limitandosi agli mirati contro Hezbollah, nato proprio come contrapposizione israeliana, ma, come detto, vicino al regime di Bashar al Assad. Tuttavia a settembre Israele ha colpito direttamente un sito militare del regime siriano. Secondo un recente rapporto dell'intelligence militare di Gerusalemme, attualmente Hezbollah disporrebbe di oltre 100mila missili, rispetto ai circa 12mila che aveva prima della guerra dell'estate 2006. Secondo il sito French Intelligence, gli Hezbollah starebbero costruendo almeno due installazioni in Libano, dove produrre missili ed armamenti.