Siria, appello del Papa: “Si fermi il rumore delle armi”
Nel giorno in cui anche l'Iran interviene con decisione nel già intricato e complesso quadro geopolitico siriano, con le voci su un possibile attacco militare degli Stati Uniti (sulla questione è attesissimo l'intervento del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite), torna a lanciare un accorato appello per la pace Papa Francesco. Il Pontefice, nel giorno in cui parlerà ai fedeli per il tradizionale Angelus domenicale da piazza San Pietro, infatti lancia il suo messaggio: "Il moltiplicarsi di stragi e atti atroci, che tutti abbiamo potuto vedere anche nelle terribili immagini di questi giorni, mi spinge ancora una volta a levare alta la voce perché si fermi il rumore delle armi".
Un appello accorato al quale farà seguito l'impegno diplomatico della Chiesa affinché, come hanno lasciato intendere fonti vaticane negli scorsi giorni, si "cerchino risposte in grado di scongiurare un intervento militare" e fermare "la strage di innocenti" che va avanti ormai da mesi, spesso nel silenzio della comunità internazionale.
Poco prima, il Pontefice aveva inteso lanciare anche un messaggio tramite twitter, incentrato stavolta sul tema del perdono e della misericordia: "Non avere paura di chiedere perdono a Dio. Lui non si stanca mai di perdonarci. Dio è pura misericordia".
