Siria, allarme Onu: “Si rischia catastrofe umanitaria senza precedenti ad Aleppo”
In Siria, Aleppo in particolare, si rischia una "catastrofe umanitaria senza precedenti". L'allarme è stato lanciato dal segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon che, durante il rapporto al Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha esortato Usa e Russia a raggiungere presto un accordo e propendere per il "cessate il fuoco". In seguito alle allarmanti notizie provenute dalla Siria nei giorni scorsi, che riferiscono di centinaia di morti civili e ingenti danni al territorio, Ban Ki-Moon ha denunciato che per conquistare il territorio "vengono condotti attacchi indiscriminati nelle aree residenziali, anche attraverso l'uso di bombe a botte, nei quali rimangono uccisi centinaia di civili, tra cui decine di bambini".
Mentre Usa e Russia cercano un accordo che possa porre fine ai raid sul territorio siriano, dichiarazione riferita dal ministro della Difesa federale, Serghej Shojgu, il Paese è ormai al collasso, soprattutto la zona Nord. Necessari corridoi umanitari per salvare i civili da morte certa: in numerosi quartieri di Aleppo mancano acqua ed elettricità e circa 700mila persone sono praticamente prigioniere dei combattimenti. Peter Maurer, presidente della Croce Rossa internazionale, ha dichiarato: "Si sta combattendo uno dei più devastanti conflitti urbani dei tempi moderni. Nessuno è al sicuro".