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Siria: al via i negoziati ad Astana ma nuovi raid su Homs fanno 9 morti, 6 sono bambini

A poche ore dall’inizio delle trattative patrocinate da Russia, Turchia e Iran nuovi raid aerei del regime siriano portano distruzione e morte nella provincia centrale di Homs.
A cura di Antonio Palma
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Non iniziano nel migliore dei modi i colloqui di pace sulla crisi siriana in programma oggi nella capitale del Kazakistan Astana a cui partecipano rappresentanti del governo di Damasco e di 15 gruppi dell'opposizione. Una serie di raid aerei condotti dall'aviazione del regime siriano infatti hanno preso di mira alcune aree sotto controllo dei ribelli nella provincia centrale di Homs,  facendo nove morti tra i civili fra i quali sei bambini. Lo ha reso noto l'Ong locale Osservatorio siriano dei diritti umani. Secondo le stesse fonti, anche se sono diminuiti in intensità, i combattimenti in molte zone della Siria proseguono a dispetto della tregua entrata in vigore il 30 dicembre su iniziativa della Russia e della Turchia proprio per dare il via ai colloqui di Astana

Per questo molti gruppi ribelli presenti ai colloqui hanno riferito che non ci sarà per ora nessun faccia a faccia con il governo siriano alla prima seduta dei colloqui perché "il governo non ha rispettato finora quello che si era impegnato a rispettare con l'accordo firmato il 30 dicembre". Ieri, alla vigilia dell'incontro, diplomatici di Russia, Turchia e Iran, hanno discusso della situazione per oltre cinque ore per arrivare all'incontro di stamani con qualcosa di concreto ma a questo punto difficilmente ci saranno risultati eclatanti.

Non tutti i ribelli infatti hanno accettato l'invito e quelli presenti hanno inviato ben  39 rappresentati a dimostrazione delle divisioni del fronte anti regime. La delegazione di Damasco invece è guidata dall’ambasciatore all’Onu Bashar Jaafari, che ha condotto anche le trattative a Ginevra sotto l'egida dell'Onu che riprenderanno invece l'8 febbraio. Presenti in via informale anche gli Stati Uniti che sono rappresentati dall'ambasciatore in Kazakistan, George Krol.  L’Onu partecipa con l’inviato speciale Staffan de Mistura che ha già incontrato ieri una delegazione russa e stamane una del governo siriano.

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