Da Mosca raid sull’Ucraina nella notte. Cremlino smentisce telefonata Putin-Trump: “Non ci sono presupposti”
Suonano le sirene antiaeree nella maggior parte delle regioni ucraine dopo il decollo di caccia bombardieri russi durante la notte. Kiev ha confermato il massiccio attacco da parte di Mosca dopo l'aggressione ucraina di ieri con i droni, quando la Russia aveva dovuto sospendere i voli e chiudere gli aeroporti.
Durante la notte, Mosca ha risposto all'invio di droni con il decollo dei caccia bombardieri verso Kiev. Nel frattempo, il Cremlino ha smentito qualsiasi contatto telefonico tra il nuovo presidente Usa appena eletto e il leader russo. Secondo quanto riportava il Washington Post, i due leader si sarebbero confrontati alcuni giorni fa sulla necessità di evitare un'escalation in Ucraina. Durante la telefonata, Trump avrebbe invitato Putin a ricordare la massiccia presenza di truppe statunitensi sul suolo dell'Unione Europea.
Dmitri Peskov ha però smentito questa conversazione telefonica, sottolineando che non vi sono ancora piani specifici per i contatti tra Putin e il nuovo presidente. "Questa notizia è pura invenzione" ha sottolineato riferendosi all'articolo del Washington Post.
Sirene antiaeree in tutta l'Ucraina
L'allerta per il decollo dei bombardieri russi è scattata durante la notte in quasi tutta l'Ucraina. Sono stati almeno 6 i morti e 20 i feriti nel sud dopo una serie di attacchi russi. Secondo quanto reso noto dalle autorità di Kiev, sarebbero 8 i bombardieri strategici Tupolev Tu-95 che si stanno dirigendo verso il Paese . L'allarme è stato riportato sul canale Telegram dell'aeronautica ucraina.
Gli attacchi notturni hanno toccato Mykolaiv e Zaporizhzhia. Secondo le autorità locali, sono scoppiati incendi negli edifici residenziali della città. "Tutti i servizi di emergenza sono accorsi sul posto" ha scritto su Telegram il governatore della regione di Mykolaiv, Vitaly Kim, riferendo cinque morti e un ferito.
L'attacco a Zaporizhzhia avrebbe causato il decesso di un uomo e il ferimento di altre 21 persone (di cui cinque minori). A dirlo è stato il governatore regionale Ivan Fedorov. Otto persone sono state ricoverate in ospedale.
Scholz pronto a un dialogo con Vladimir Putin
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è detto intenzionato a stabilire un dialogo con il presidente russo Vladimir Putin. La conversazione telefonica però avverrà solo dopo un confronto con i partner. "Parlerò con il presidente russo a tempo debito – ha sottolineato durante un'intervista con il canale televisivo Ard -. Non lo farò unilateralmente. Il colloquio comporta molti contatti e trattative con molte persone che sto attivamente perseguendo da tempo".