Singapore travolto dalla seconda ondata di contagi da Coronavirus: 2.500 in due giorni
Singapore ripiomba nell’incubo Covid 19. Il Paese asiatico, riconosciuto a livello internazionale tra i più efficaci nel contenimento dell’emergenza Coronavirus, è ora alle prese con un focolaio che ha fatto registrare oltre 2500 casi in appena 48 ore. Un numero elevatissimo se si pensa che i casi accertati ora salgono a 9.125, di cui 1.426, registrati solamente nella giornata di ieri, 20 aprile. Altri 1.111 sono stati segnalati oggi, 21 aprile. Vale a dire che il 27% dei casi totali di contagio da Covid 19 si è concentrato in appena due giorni. Nella giornata di domenica 19 aprile, invece, erano stati 596 i nuovi contagi registrati sull’isola.
Secondo le autorità, i focolai si sono sviluppati nei dormitori dei lavoratori stranieri provenienti da altri Paesi asiatici, impegnati nel settore edilizio. I dormitori individuati sono 18, ora delimitati come zone isolate. Il ministero della Salute ha dichiarato che sta lavorando sui dettagli dei nuovi casi e che nuovi aggiornamenti saranno rilasciati entro la giornata di oggi, 21 aprile. "Queste non sono nuove infezioni poiché i lavoratori si trovano nelle loro stanze e molti non hanno riferito inizialmente di essere malati. Ma quando i nostri team entrano per testarli, molti si rivelano positivi", ha spiegato il ministero. La maggior parte di loro ha "sintomi lievi” e viene monitorata nelle strutture di isolamento della comunità o nei reparti generali. Nessuno si trova in terapia intensiva, ha aggiunto il dicastero.
Singapore non è il proprio Paese ad aver assistito ad una seconda ondata di contagi. Anche in Corea del Sud, altro Stato dove la diffusione del Covid-19 era stato abbastanza contenuta, nelle ultime settimane si sono registrati nuovi focolai con addirittura 163 persone, già colpite dal virus, che si sono riammalate. Con questo nuovo record Singapore è ora il Paese più colpito del Sud-Est Asiatico, sorpassando anche Indonesia e Filippine. Il numero delle vittime resta fermo a 11.