Siberia: aggredito e sbranato da un orso, i resti sotterrati dall’animale per mangiarli
Terribile ritrovamento nei boschi tra la cittadina di Novyj Urengoj e il villaggio remoto di Pangody, nella Russia siberiana nordoccidentale, nel Circondario autonomo di Jamalo-Nenec. Tra la vegetazione sono stati rinvenuti i resti di un uomo sbranato e parzialmente mangiato da un esemplare di orso. Come racconta il quotidiana locale The Siberian Times, la vittima è un operaio petrolifero che era sparito da alcune ore e di cui sei erano perse le tracce.
Il corpo della vittima si trovava ai margini della strada di collegamento tra il polo petrolifero di Surgut e il capoluogo locale Salekhard. I resti dell'uomo erano parzialmente sotterrati e nascosti sotto rami ed erba, presumibilmente accatastati dallo stesso orso per conservare la carne e tornare più tardi a mangiarla. Del resto diversi esemplari erano stati segnalati in zona nei giorni precedenti l'attacco mortale.
I Rangers ricevono chiamate quotidiane provenienti da tutta la regione per l'avvistamento di orsi che in questo periodo cercano di accumulare i grassi prima del letargo. Solo poche settimane fa un orso ha tenuto in scacco l'intero aeroporto di Nyagan per giorni creando panico tra addetti e passeggeri dopo diversi avvistamenti tra piste, depositi e varchi di ingresso. Per questo le autorità locali consigliano di programmare con cura gli spostamenti e di viaggiare sempre in compagnia