Si tuffa nel fiume per sfuggire alla polizia: 43enne muore a Siviglia. Parenti devastano la questura
Si è tuffato nel fiume Guadalquivir, vicino al ponte Los Remedios, a Siviglia, nel tentativo di sfuggire alla polizia che cercava di fermarlo. Un uomo di 43 anni è morto così nella giornata di domenica 29 dicembre.
Secondo la ricostruzione dell'Ayuntamiento de Sevilla, i fatti sono avvenuti intorno alle 16, nei pressi del Muelle de Nueva York. Gli agenti sono intervenuti quando il sospettato, accortosi della loro presenza, ha iniziato a correre. I poliziotti hanno cercato di calmarlo, poiché appariva visibilmente agitato e si trovava a pochi metri dal fiume. Tuttavia, non riuscendo a tranquillizzarlo, il 43enne si è gettato in acqua, dove ha subito mostrato evidenti difficoltà nel rimanere a galla.
Due agenti hanno provato a tuffarsi per salvarlo, ma senza successo. A quel punto, il Nucleo di Soccorso Acquatico dei Vigili del Fuoco è intervenuto sul posto con due imbarcazioni e alcuni sommozzatori. Dopo aver localizzato il corpo, i soccorritori hanno tentato di rianimarlo per circa 45 minuti. Purtroppo, ogni sforzo si è rivelato vano e l'uomo è stato dichiarato morto sul posto.
Secondo fonti vicine alla vicenda, un gruppo di parenti e amici del defunto si sarebbe successivamente presentato presso la sede della Questura locale, compiendo una serie di atti vandalici, tra cui la rottura di vetrine nei pressi del primo punto di controllo degli accessi. Alcuni cassonetti all'esterno della struttura sarebbero stati inoltre dati alle fiamme. Solo l'intervento delle forze dell'ordine è riuscito a riportare la situazione alla calma.
Una persona è stata arrestata con l'accusa di attacco all'autorità e disordine pubblico.