Si taglia i genitali dopo che la moglie gli rifiuta il sesso: “Non lo facciamo da 10 anni”
Quando per l'ennesima volta si è trovato di fronte al rifiuto della moglie di fare sesso con lui ha deciso di compiere un gesto disperato: tagliarsi i genitali. È la storia di un uomo indiano di 37 anni, Ghasi Ram, che frustrato dalla lunga astinenza a cui era sottoposto da anni, è stato colto da un raptus di follia mettendo i atto un terribile gesto di automutilazione. Secondo quanto riporta Metro, ad aggravare la già instabile situazione psicologica dell'uomo potrebbe essere stato sicuramente l'alcol. Il 37enne infatti è rientrato ubriaco a casa e ha provato un approccio sessuale con la moglie, la 34enne Manjhri Devi.
La donna, che è sposata con lui da 18 anni e gli ha dato 2 figli, però si è di nuovo negata facendo scattare la rabbia dell'uomo. L'uomo avrebbe iniziato a gridare infine a ha preso un coltello e si è tagliato i genitali. A lanciare l'allarme i vicini svegliati dal trambusto. I sanitari giunti sul posto lo hanno trovato in un pozza di sangue ma sono riusciti a salvare lui e anche il suo pene con un intervento tempestivo. "Non voleva mai fare sesso con me. Non lo facciamo da oltre dieci anni. Non riuscivo più a tollerare questa situazione", ha dichiarato l'uomo ai medici che lo hanno soccorso, La moglie però ha replicato alle accuse spiegando che il marito è sempre ubriaco: "Non si interessa mai di me e io gli dico di no, ora cerca di darmi tutta la colpa ma io non c'entro nulla".