Si lancia con il bungee jumping, ma l’elastico non è legato: mamma di 3 figli muore davanti a loro
Una tragedia consumata davanti gli occhi dei tre figli. Yevgenia Leontyeva, una giovane madre di 33 anni, in Kazakistan, si è lanciata nel vuoto mentre faceva bungee jumping, ma le imbracature di protezione non sono state fissate bene a un albero e la donna è morta poco dopo.
Pochi passi sul cornicione del tetto di un hotel a Karaganda, in Kazakistan, poi un balzo nel vuoto e la morte. Voleva provare uno sport estremo ma, Yevgenia Leontyeva, ha fatalmente perso la vita nel lancio da 25 metri. Le imbracature, posizionate sul corpo della 33enne, non sono state legate in maniera adeguata all’albero su cui erano ancorate. La scena è avvenuta davanti agli occhi dei tre figli, tutti minorenni. Pochi metri in volo e poi lo schianto contro un muro. Yevgenia ha riportato gravissime ferite multiple e, una volta a terra, è stata trasportata velocemente in ospedale dal personale sanitario. L’intervento d’urgenza, ma le lesioni alla testa della donna erano così gravi che, poco dopo è deceduta.
Sono in corso le indagini per certificare che l’incidente sia stato provocato da un errato ancoraggio della corda all’albero. Chi ha assistito al lancio ha testimoniato che effettivamente il volo è stato autorizzato prima che un assistente avesse legato per bene la fune. La ragazza pochi istanti prima di morire ha pubblicato sui social dei video in cui, felice, insieme a un’amica lì presente, diceva: “vivilo, voleremo”. Poi, fuori dalla telecamera la voce di un uomo che le ha urlato "ti amo". Yevgenia non era nuova in questo sport estremo, ma anzi, era una lanciatrice esperta. Gli organizzatori al momento sono accusati per negligenza.