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Guerra in Ucraina

Si dimette la premier moldava Gavrilita, Zelensky aveva denunciato piano russo per distruggere il Paese

Si è dimessa la premier della Moldavia, Natalia Gavrilita. Nominato primo ministro Dorin Recean. Proprio ieri da Bruxelles Zelensky aveva denunciato un piano russo per distruggere la Moldavia.
A cura di Annalisa Cangemi
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La premier moldava ha annunciato le dimissioni. Natalia Gavrilita ha dichiarato in una conferenza stampa che "è giunto il momento", sottolineando che nessuno si aspettava che il suo governo, eletto nell'estate del 2021, dovesse gestire "così tante crisi causate dall'aggressione russa in Ucraina". La premiership di Gavrilita ha dovuto affrontare una lunga serie di problemi, dalla crisi energetica all'inflazione, ai missili sparati nel corso del conflitto in Ucraina che hanno sorvolato lo spazio aereo moldavo.

Proprio poche ore fa diversi missili russi sono passati attraverso lo spazio aereo della Moldavia e della Romania. "Questi missili sono una sfida per la Nato e la sicurezza collettiva. Questo è il terrore che può e deve essere fermato. Il mondo deve fermarlo", ha denunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo sul suo canale Telegram.

Maia Sandu, presidente della Moldova, ha nominato Dorin Recean, suo attuale consigliere per la Difesa, come candidato alla carica di primo ministro. Recean è anche segretario del Consiglio di sicurezza della Moldova ed ex ministro dell'Interno. Recean ha detto che intende proseguire gli sforzi affinché la Moldavia diventi un membro dell'Unione europea. Ha quindici giorni per chiedere la fiducia al Parlamento.

Gavrilita, economista di 41 anni, era stata nominata premier nell'agosto del 2021 dopo che il suo Partito d'azione e solidarietà (PAS), filo-occidentale, aveva vinto le elezioni parlamentari nell'ex repubblica sovietica con un ticket riformista e favorevole all'Ue.

Il discorso di Gavrilita

"Avevo assunto il governo con un mandato anti-corruzione, pro sviluppo e pro Ue, in un momento in cui gli schemi di corruzione avevano conquistato tutte le istituzioni e gli oligarchi si sentivano intoccabili", ha detto Gavrilita, "ci siamo trovati subito di fronte a un ricatto energetico, e chi lo ha fatto sperava che avremmo ceduto".

"La scommessa dei nemici del nostro Paese era che avremmo agito come i governi precedenti, che hanno rinunciato agli interessi energetici, che hanno tradito l'interesse nazionale in cambio di benefici a breve termine", ha aggiunto. La presidente moldava Maia Sandu ha ringraziato Gavrilita per il suo "enorme sacrificio e gli sforzi compiuti per guidare il Paese in un periodo di così tante crisi".

"Nonostante le sfide senza precedenti, il Paese è stato governato in modo responsabile, con grande attenzione e impegno. Abbiamo stabilità, pace e sviluppo laddove altri volevano la guerra e la bancarotta", ha detto Sandu.

Zelensky aveva denunciato piano russo per stabilizzare la Moldavia

Proprio ieri il presidente ucraino Zelensky, durante la conferenza stampa al Consiglio europeo a Bruxelles, aveva detto che Putin, dopo aver attaccato l'Ucraina, potrebbero avere mire espansionistiche verso la Moldavia. Il leader aver parlato di Kiev aveva detto di aver condiviso queste informazioni con Maia Sandu la presidente della Moldavia. "L'ho informata che abbiamo intercettato il piano dell'intelligence russa per la distruzione della Moldavia", aveva detto Zelensky.

Oggi da Mosca è arrivata però la smentita: "Non esiste nessun piano russo per destabilizzare la Moldavia", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, facendo riferimento a quanto dichiarato ieri da Zelensky. "Non sappiamo di cosa stia parlando", ha aggiunto.

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