video suggerito
video suggerito

Si cerca la complice del rapitore della piccola Cleo Smith: “Mi spazzolava i capelli e mi vestita”

Al momento del salvataggio di Cleo, la polizia riteneva che il trentaseienne Terry Kelly avesse agito da solo ma i successivi elementi raccolti dia racconti della bimba australiana hanno spinto gli inquirenti ad approfondire questo aspetto. Si cerca una donna che non avrebbe partecipato direttamente al rapimento ma avrebbe aiutato l’uomo nel prendersi cura della bimba.
A cura di Antonio Palma
43 CONDIVISIONI
Immagine

Il rapitore della piccola Cleo Smith potrebbe aver avuto una complice che lo avrebbe aiutato a mantenere la bimba durante la prigionia della bimba australiana durata per 18 giorni. La nuova svolta nelle indagini sul rapimento della bimba di quattro anni è arrivata proprio dai racconti che la piccola sta facendo dopo la sua liberazione avvenuta la scorsa settimana. “Mi spazzolava i capelli e mi vestiva" avrebbe spiegato la bimba parlando di una donna durante i delicati interrogatori che la polizia australiana sta conducendo con l’ausilio di esperti. La conferma arriva indirettamente dagli stessi inquirenti che lunedì sono tornati nella piccola città costiera di Carnarvon dove la bimba è stata trovata in una piccola casa in legno di Terry Kelly, il 36enne ora in carcere con l’accusa di rapimento.

Immagine

"Il nostro obiettivo questa settimana è accertare se ci siano altre persone coinvolte nel rapimento. Ecco perché siamo ancora qui", ha detto ai giornalisti all'aeroporto della città il sergente maggiore Cameron Blaine a capo del team dei investigatori arrivato sul posto. L’uomo arrestato, che è rinchiuso in un carcere di massima sicurezza a Perth, a 900 km a sud di Carnarvon, dal suo canto non parla. Anche per questo la polizia ha invitato tutti i residenti della zona che abbiano visto o avuto contatti con Terry Kelly nelle ultime settimane a farsi avanti per raccontare la loro versione in quanto ogni dettaglio potrebbe essere utile.

Immagine

Al momento del salvataggio di Cleo, la polizia riteneva che il trentaseienne avesse agito da solo ma i successivi elementi raccolti dalla bimba hanno spinto gli inquirenti ad approfondire questo aspetto. La scientifica sta continuano a setacciare la casa del rapitore alla ricerca di prove della presenza di un altro sospetto. Si cerca una donna che non avrebbe partecipato direttamente al rapimento ma avrebbe aiutato l’uomo nel prendersi cura della bimba. Fonti vicine alle indagini hanno riferito al Daily Mail Australia che Cleo ha affermato che una donna ha fatto visita a Terry Kelly durante il periodo in cui è stata tenuta prigioniera e ha aiutato a prendersi cura di lei. La bimba in effetti era lavata e curata quando gli agenti hanno fatto irruzione e sfondato la porta della casa dove era tenuta prigioniera mercoledì notte

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views