Si arrampica su un ponte di 190 metri per scattarsi un selfie ma precipita nel vuoto e muore a 26 anni
Gli avvisi erano chiari e ben evidenti: vietato arrampicarsi. Eppure Lewis Stevenson, un influencer 26 anni, ha deciso di sfidare i divieti e tentare l'impresa per scattarsi dei selfie. Il suo coraggio però non è stato premiato: il giovane infatti è precipitato nel vuoto ed è morto. È avvenuto in Spagna, mentre il ragazzo tentava di scalare il ponte Castilla-La Mancha di Talavera de la Reina, il più alto di tutto il Paese con i suoi 192 metri.
Il 26enne, noto sui social per le sue imprese ad alta quota, ha provato l'impresa insieme ad un amico: stando a quanto ricostruito dai media spagnoli, il ragazzo avrebbe perso i sensi, precipitando nel vuoto quando si trovava a circa 40-50 metri d'altezza. La tragedia è avvenuta nella mattina di domenica 13 ottobre: a dare l'allarme è stato un automobilista che, dopo aver assistito alla scena, ha subito chiamato i soccorsi, che ovviamente sono stati inutili.
Quando la polizia è giunta sul posto ha trovato l'amico di Lewis sotto shock. I due avevano tentato la scalata per poi condividere video e foto sui canali social: quando hanno iniziato la salita, intorno alle 7, la superficie era ancora scivolosa a causa dell'umidità notturna. A un certo punto l'amico di Lewis ha iniziato ad avere delle vertigini e ha mandato avanti il 26enne, che poco dopo è precipitato nel vuoto.
Le indagini sul caso sono in corso ma, come chiarito anche dalle autorità locali, arrampicarsi sul ponto "è severamente vietato". La morte di Stevenson ha scatenato il cordoglio dei fan e degli altri appassionati di sport estremi.