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Sì all’amore gay: a New York centinaia di matrimoni nel segno dell’arcobaleno

Da ieri nello stato di New York i matrimoni tra omosessuali sono un atto legale. Soltanto nella giornata di domenica sono state 823 le coppie che si sono dette sì per coronare il loro sogno d’amore. Nonostante il clima festoso, non sono mancate le proteste degli ambienti cattolici.
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unioni gay

Una New York libera e bella: è questa la nuova fotografia dello Stato della Grande Mela dopo che allo scoccare della mezzanotte di domenica sono state ufficializzate le nozze gay. I matrimoni tra persone dello stesso sesso sono legali dallo scorso 24 giugno, dopo l'approvazione del Senato statale che ha dato l'ok alle unioni omosessuali con 33 voti favorevoli, a fronte di 29 contrari; poche ore dopo era arrivata la firma del governatore Andrew Cuomo. Lo Stato di New York prevede che dopo 30 giorni la legge può definirsi vigente, ma il caso (avverso) ha voluto che il trentesimo giorno cadesse di domenica, giorno in cui gli uffici comunali dove recuperare la licenza di matrimonio sono chiusi. Intercettando la volontà di molti fidanzati e conviventi, il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha voluto fare uno strappo allaa regola e ha permesso di coronare il proprio sogno d'amore a diverse coppie proprio nela giornata di ieri.

nozze omosessuali new york

Le prime a sposarsi sono state due donne, Kitty Lambert e Cheryl Rudd. La coppia ha coronato il suo sogno d'amore un minuto dopo la mezzanotte nello splendido scenario delle cascate del Niagara, illuminate per l'occasione con i colori dell'arcobaleno, da sempre simbolo dell'orgoglio omosessuale. Kitty e Chery sono da anni in prima linea nella battaglia per il riconoscimento dei diritti delle coppie gay, entrambe sono già nonne e contano in totale 12 nipoti. Chi è persuaso del fatto che gay vuol dire soltanto bizzarria o eccesso, resterà deluso guardando le prime foto: da quello che è dato sapere, infatti, la maggior parte delle coppie arriva in municipio con vestiti sobri. In compenso sono tutti carichi di un genuino entusiasmo che esplode in sorrisi, commozione e abbracci una volta  ufficializzato l'atto.

Nozze gay a New York

Il primo matrimonio un minuto dopo la mezzanotte

Kitty e Cheryl non sono le uniche a essersi sposate nel "primo giorno utile". Le due pioniere, infatti, condivideranno la data del matrimonio con altre 822 coppie: questo, infatti, è  il numero delle nozze che sono state celebrate nella giornata di ieri. Inizialmente il comune aveva fissato un tetto massimo di 764 celebrazioni, ma alla fine si è deciso di fare uno strappo alla regola e di accontentare tutti, comprese le 59 coppie "fuori calendario".

Nonostante il clima festoso, non sono mancate manifestazioni di protesta proprio nei pressi degli uffici del senatore Andrew Cuomo. Ecco alcune delle scritte sui loro cartelli: "Fateci votare" e "Scomunicate Cuomo". Altri dimostranti hanno sottolineato l'importanza del concetto cattolico del matrimonio dicendo che "santificare i matrimoni tra persone dello stesso sesso è un abominio".

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