Si aggirava in città uccidendo persone a caso in strada, incubo finito a Rotterdam: arrestato 24enne
È finito l’incubo per i residenti di Rotterdam, nei Paesi Bassi, dove da due settimane un uomo si aggirava sparando e uccidendo persone a caso in strada. La polizia olandese oggi ha comunicato di aver arrestato il sospetto killer: si tratta di un giovane di 24 anni per ora accusato di tre omicidi. “La città ha tirato un grande sospiro di sollievo. L’arresto ha messo fine ad una situazione terrificante” ha dichiarato la Sindaca.
La serie di omicidi a Rotterdam
La serie di omicidi era iniziata il 21 dicembre scorso, quando un uomo 63enne è stato colpito da un proiettile alla testa ed è morto. Un omicidio che aveva fatto pensare a un agguato della criminalità organizzata ma le indagini hanno escluso ogni coinvolgimento della vittima in crimini. Esattamente una settimana dopo, il 28 dicembre, un 58enne è stato colpito con arma da fuoco in circostanze del tutto simili mentre era sulla pista ciclabile nello stesso quartiere, facendo scattare l’allarme per un serial killer.
Il terzo caso poi giovedì mattina, quando un anziano di 81 anni è stato ucciso allo stesso modo nello stesso quartiere di Rotterdam. Una sequenza di omicidi che ha diffuso il panico tra i residenti e molti non osavano più nemmeno scendere in strada di sera negli ultimi giorni. Una paura che ha spinto la polizia olandese a mettere in campo un grosso team investigativo che in poche ore ha portato alla svolta.
L'immagine delle telecamere e la taglia da 30mila euro
Già ieri l’Ufficio del Procuratore locale, che coordina l’inchiesta, aveva diffuso un’immagine dell’uomo sospettato ripreso da una telecamera di sorveglianza in strada. Le autorità locali avevano anche offerto una ricompensa di 30mila euro a chiunque portasse informazione decisive per l’arresto del presunto killer.
Giovedì sera infine la svolta con l’arresto poco prima della mezzanotte tra il 2 e il 3 gennaio. Come ha spiegato il capo della polizia di Rotterdam, Fred Westerbeke, in realtà il 24enne era stato fermato poche ore prima dagli agenti in un bar, in seguito a una segnalazione, ma non erano riusciti a riconoscerlo dalle immagini sgranate delle telecamere di sicurezza che erano state diffuse. La polizia però aveva controllato i suoi documenti d’identità e scattato una foto. “Grazie a questa foto, siamo riusciti ad arrestarlo successivamente” ha spiegato Westerbeke.
Il 24enne in un casa nello stesso quartiere degli omicidi
In nottata la polizia ha avuto la certezza che fosse lui e ha identificato due possibili nascondigli, perquisiti contemporaneamente. L’uomo è stato trovato in una casa nello stesso quartiere degli omicidi, con lui rinvenuta anche un’arma che viene ora analizzata. La casa in cui è stato arrestato il sospettato si trova nello stessa zona dei delitti e a circa 300 metri dal luogo del primo omicidio.
Il procuratore ha spiegato che il sospettato è nato sull'isola caraibica di Curacao ma è cresciuto nei Paesi Bassi ed era senza fissa dimora. Il giovane era noto alle forze dell'ordine ma per reati minori commessi da adolescente, come piccoli furti nei negozi. Al momento non è ancora chiaro quale fosse il suo movente.
Le autorità non hanno trovato alcun legame tra le tre vittime, pertanto "presumiamo che siano state scelte a caso", ha detto il pm aggiungendo: "È stato un incubo per tutti gli abitanti di Rotterdam, ma anche per me personalmente e per tutti i professionisti coinvolti, poiché c'era qualcuno che si muoveva liberamente per la città sparando contro vittime scelte in modo casuale".