Seul: “Corea del Nord vicina alla fase finale dello sviluppo di un nuovo missile”
"La Corea del Nord è vicina alla fase finale nella realizzazione di un missile balistico intercontinentale Icbm". A sostenerlo è il Ministro della Difesa della Corea del Sud in un dossier presentato al Parlamento di Seuk inerente il vettore intermedio lanciato venerdì da Pyongyang e finito nel Pacifico settentrionale dopo il sorvolo del Giappone e la traiettoria di 3.700 chilometri. Come ha rivelato l'agenzia Yonhap, il ministro ha sollevato la possibilità che il Nord effettui "provocazioni addizionali strategiche", come più lanci missilistici e anche il settimo test nucleare.
Per questo, nel timore che l'escalation militare raggiunga un punto di "non ritorno", gli Stati Uniti invieranno una portaerei e il relativo gruppo d'attacco nei pressi della penisola coreana per un ciclo di manovre navali che si svolgerà il mese prossimo in collaborazione con la marina di Seul: in un rapporto al parlamento, il Ministero della difesa sudcoreano non ha rivelato il nome dell'unità statunitense, precisando che Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone terranno tra fine mese e inizio ottobre anche un'esercitazione di allerta sui missili. Gli Usa, scrive l'agenzia Yonhap, dovrebbero inviare in Corea del Sud i superjet b-1b di stanza a Guam, quale monito verso Pyongyang.
Venerdì, a solo quattro giorni di distanza dall'approvazione di nuove sanzioni da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, la Corea del Nord ha effettuato un nuovo test balistico lanciando un missile che ha sorvolato il Giappone. Il razzo, lanciato dai pressi della capitale Pyongyang, ha viaggiato per ben 3.700 chilometri, affondando verosimilmente nel Pacifico Nord, e a una altezza di circa 770 chilometri. La tv di Stato giapponese Nhk ha precisato che il missile è penetrato nello spazio aereo giapponese alle 7,04 locali, per uscirne dopo 2 minuti e precipitare in mare alle 7,16.