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“Sesso con prostitute minorenni”: lo scandalo USA che coinvolge l’ambasciatore in Belgio

La notizia è riportata dal Daily Mail. Viene fatto il nome di Howard Gutman, rappresentante diplomatico in Belgio da quattro anni e molto vicino ad Obama. La replica: “Accuse prive di fondamento”. Ma secondo la stampa, l’inchiesta a suo carico è stata rapidamente insabbiata.
A cura di Biagio Chiariello
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"Faceva perdere frequentemente le tracce alla scorta per sollecitare favori sessuali da prostitute e minori". E' quanto un agente del Dipartimento di Stato americano scrive dell'ambasciatore statunitense in Belgio, Howard Gutman, il diplomatico Usa coinvolto nell'ultimo scandalo sessuale, venuto alla luce un paio di giorni fa, che scuote l'amministrazione Obama, già alle prese con la grana Datagate svelata dalla "talpa" Edward Snowden al Guardian. Il nome di Gutman, 56 anni, viene fatto dal britannico Daily Mail sul sito online e dal New York Post. Da quattro anni in Belgio, l'ambasciatore viene descritto come ”cliente abituale di prostitute nei parchi” che avrebbe sollecitato tra l’altro anche sesso da minori. Lui smentisce con indignazione le insinuazioni che lo riguardano: ”Accuse senza fondamento. Vivo su un bellissimo parco di Bruxelles, un luogo che sei costretto ad attraversare per raggiungere qualsiasi destinazione”.

"Inchiesta insabbiata"– Il Daily Mail rivela però che, così come è finito sotto inchiesta da parte dell'Ispettore generale del Dipartimento di Stato, Gutman ne è uscito. Sarebbe stato il sottosegretario di Stato per il management Patrick Kennedy ad ordinare di chiudere l'indagine poco dopo che era stata aperta. L'agente che ha scritto del suo caso, ha raccontato che quando pensavo di cominciare a pedinare l'ambasciatore per raccogliere ulteriori prove sul suo caso, è stato informato che Kennedy aveva ordinato di bloccare le indagini e far rientrare il caso a Washington. Gutman è grande elettore di Obama avendo raccolto 775mila dollari per la sua campagna del 2008. Un personaggio mediatico su cui l'amministrazione del Presidente fa grande affidamento.  I belgi lo adorano: due anni fa lo hanno soprannominato ”la feluca che ci ha fatto amare di nuovo l’America”. C'è però da dire che nei giorni scorsi la Casa Bianca ha avvertito che avrà “tolleranza zero”, anche se lo scandalo coinvolgesse personaggi “ai più alti livelli”.

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