Serie di attentati provocano almeno 27 morti in vari mercati iracheni

Una serie di attentati non rivendicati hanno provocato 27 morti in molte città dell’Iraq. Si registrano almeno cinquanta feriti. La città che ha registrato maggiori danni è Jdeidet Shatt, a circa 60 km a nord-est di Baghdad. La città è a maggioranza sciita e ha assistito alla'esplosione di due autobomba e un kamikaze, fattosi saltare in aria. Le vittime sono state 15 e i feriti sono almeno 30, tutte colpite mentre erano al mercato. Le bombe sono esplose in un mercato all'ingrosso di frutta e verdura. Un contadino ferito, Hassan Hadi, ha raccontato “Stavo vendendo cocomero e improvvisamente ho sentito una potente esplosione all'ingresso del mercato. Stavo fuggendo dalla polvere e dal fumo, quando una seconda esplosione ha trasformato il posto in un inferno”. Hassan Hadi è ora ricoverato in ospedale per una ferita alla gamba.
Un’altra bomba è esplosa nel mercato della città di Taji, che vede la convivenza religiosa di sciiti e sunniti ed è situata a 20 chilometri a nord di Baghdad. L’ordigno ha provocato la morte di almeno otto persone. Altre bombe sono state fatte esplodere nella città di Mosul uccidendo diverse persone e provocando decine di feriti. La polizia ha dichiarato che la strage è stata provocata da un attentatore suicida che si è lanciato con l’auto contro un blocco della polizia, uccidendo poliziotti e un civile. Secondo Al Jazeera ci sarebbe stata un’esplosione anche nella base militare a sud di Kirkuk, uccidendo un soldato e ferendone sei.