Seldon Lady arrestato a Panama. E’ l’agente Cia che gestì il caso Abu Omar
Robert Seldon Lady è stato arrestato ieri sera a Panama dalla Polizia di frontiera, all'atto del suo ingresso nel territorio. L'ex capo della sede di Milano della Cia era stato condannato a 8 anni di carcere in primo e secondo grado nell'ambito del processo sul sequestro di Abu Omar. Nei suoi confronti era stato emesso un mandato di cattura internazionale. Il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, ha già firmato la richiesta di fermo provvisorio per Lady. Ora ci sono due mesi per chiedere l'estradizione. C'è da dire che lo scorso dicembre l'ex Guardasigilli Paola Severino aveva deciso di diffondere ricerche in campo internazionale per uno solo dei 23 agenti della Cia condannati per quell’episodio, appunto l’ex capocentro della Cia di Milano Robert Seldon Lady.
L’ex imam di Milano, Abu Omar fu sequestrato il 17 settembre 2003 da uomini della Cia e trasferito in Egitto. L'operazione fu giustificata come una "extraordinary rendition", il sequestro di un sospetto terrorista effettuato al di fuori delle procedure legali. Ne scaturì un'inchiesta della Procura di Milano condotta dai pm Armando Spataro e Ferdinando Enrico Pomarici che chiamò in causa anche esponenti dei servizi italiani. Per il caso Abu Omar, nel febbraio di quest’anno sono stati condannati in appello gli ex vertici del Sismi: il generale Niccolò Pollari, a 10 anni, e il suo vice Marco Mancini, a nove anni. Ad aprile, invece, in seguito alla richiesta del presidente Usa Barack Obama, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha concesso la grazia a un altro degli agenti segreti coinvolti, Joseph Romano.