Sente qualcosa nell’orecchio: dottore scopre che aveva un tubicino inserito 22 anni prima
Sentiva di avere qualcosa di strano nell'orecchio che le impediva parzialmente di sentire ma quando si è rivolta al medico per capire cosa non andasse ha fatto una incredibile scoperta: nell'orecchio aveva un tubicino inserito 22 anni prima e ormai dimenticato. È quanto accaduto a una ragazza di 26 anni che ha deciso di condividere la sua esperienza attraverso i social. Quando si è rivolta all'otorino la giovane credeva a un banale tappo di cerume dovuto a un raffreddore e comunque tutto immaginava tranne che trovare un tubicino nell'orecchio. Tutta colpa di un intervento chirurgico fatto da bambina quando aveva 4 anni di cui si era persino dimenticata visto che non aveva avuto mai grossi problemi e che invece 22 anni dopo ha portato a un effetto indesiderato.
La ventiduenne in pratica è stata vittima di una controindicazione nota, anche se molto rara, di un intervento chirurgico noto come timpanostomia. Si tratta di una tecnica per curare una infezione cronica dell’orecchio a cui i piccoli sono particolarmente suscettibili. In pratica col tempo liquido e pressione si accumulano nell’orecchio e il bambino può lamentare forte dolore e l’udito può essere compromesso. L'intervento per risolvere il problema prevede una piccola incisione nella membrana timpanica e il drenaggio del liquido accumulato. Nell’incisione viene quindi inserito un tubicino per consentire il drenaggio continuo per un periodo di alcuni mesi. Alla fine l’incisione inizia a cicatrizzarsi e i tubicini cadono spontaneamente quando il foro nel timpano si chiude. La maggior parte dei tubi cadono entro un anno o due e talvolta più presto. Sono talmente piccoli che generalmente scivolano fuori inosservati ma in rari casi si bloccano e devono essere rimossi ed è questo il caso della 22enne che però non ricordava nemmeno di averli.