USA. Sente dei rumori in casa e pensa ad un ladro: spara e uccide il proprio figlio 33enne
Terrorizzato per gli strani rumori che sentiva in casa, ha afferrato la sua pistola e con il cuore in gola è arrivato a pochi passi da quello che credeva essere un intruso che si aggirava nelle stanze. Quindi ha premuto il grilletto, uccidendo all’istante l’altra persona. Frank Leon Huner, un 58enne di Sedalia, nello Stato del Colorado, aveva il cuore a mille quando ha sparato. Ma era ancora niente rispetto al colpo al cuore che avrebbe ricevuto pochi istanti dopo: l’uomo ucciso non era un malintenzionato, bensì suo figlio, Nicholas, di 33 anni, che stava rientrando a casa. Il dramma è avvenuto sabato sera intorno alle 22.15.
Frank Leon ha poi chiamato la polizia per denunciare quanto accaduto e costituirsi. Quando gli agenti della Contea di Douglas sono arrivati, trovandolo completamente distrutto, non hanno potuto far altro che arrestarlo per omicidio di secondo grado. Come evidenziano i media USA, ciò non vuole che la polizia di Sedalia abbiano avuto dei dubbi sulla ricostruzione dei fatti data dall’uomo. Semplicemente l’imputazione è un fatto di routine anche in questa drammatica circostanze.
Frank Leon è stato poi rilasciato dietro il pagamento di una cauzione di cinquantamila dollari. Sarà però condannato a vita a convivere con un senso di colpa inimmaginabile: quello di aver ucciso il proprio figlio. E la sua storia non fa altro che riportare alla ribalta l’annosa questione della vendita sin troppo facile delle armi da fuoco negli Stati Unit.