Sei ragazzi italiani positivi al Covid durante vacanza studio a Malaga: in 12 bloccati in quarantena
Vacanza studio amara per un gruppo di adolescenti italiani a Malaga, in Spagna. Sei di loro, su un totale di cento studenti, sono risultati positivi al Covid-19 pochi giorni prima del rientro in Italia e resteranno in quarantena nella città andalusa. I ragazzi, tutti di età compresa tra 14 e i 18 anni, sono partiti lo scorso 16 luglio attraverso un programma Inps tramite la San Marino Tour Service, che ha in carico l'organizzazione del soggiorno. Sarebbero dovuti rientrare il 30 luglio, ma almeno 12 di loro dovranno aspettare di terminare l'isolamento. La notizia è arrivata tramite una segnalazione giunta a Fanpage.it in cui si parlava di "decine di positivi, alcuni con febbre alta. Non hanno fatto tamponi a tutti i ragazzi, ai quali non sono state fornite le adeguate misure di prevenzione, non c'erano le mascherine a sufficienza e igienizzante".
Fanpage.it ha chiesto così spiegazioni direttamente al Tour Operator che ha organizzato il soggiorno. "È successo che il 24 luglio scorso un ragazzino ha manifestato mal di testa e per questo è stato sottoposto a tampone molecolare che ha dato esito positivo – ci ha detto Fabiana Delmagno, rappresentante della direzione della San Marino Tour Service -. Quindi la procedura è stata quella di indicare i vari contatti più stretti e tra questi abbiamo individuato altri 11 adolescenti che abbiamo immediatamente messo in isolamento. Per loro è stato richiesto un test rapido proprio perché non c'erano le tempistiche dell'azienda sanitaria locale per attivare il molecolare e attenderne i risultati. Di questi, altri 5 sono risultati positivi".
Il gruppo di 12 studenti aspetterà la fine della quarantena in Spagna, sia coloro che sono risultati positivi che i negativi al tampone. "Resteranno nella nostra struttura, hanno l'assicurazione sanitaria che copre i termini previsti dalla quarantena. Una volta terminata, secondo quanto previsto dai protocolli sanitari locali, potranno rientrare in Italia. I nostri group leader di riferimento rimangono con loro, sono tutti adulti", ha continuato Delmagno aggiungendo che "gli adolescenti contagiati stanno bene, sono paucisintomatici. Alcuni hanno avuto qualche linea di febbre, che abbiamo curato con paracetamolo, mal di testa e spossatezza. La situazione è sotto controllo. La stiamo gestendo in maniera serena". La direzione del Tour operator ha così voluto tranquillizzare i genitori preoccupati, soprattutto dei ragazzi colpiti dall'infezione. Il resto dei ragazzi, un centinaio in totale, hanno continuato a svolgere le normali attività previste. "Siamo negli ultimi 2 giorni del soggiorno, le escursioni sono state fatte nella prima parte, rimangono le ultime lezioni di lingua e attività all'aperto nel campus universitario dove alloggiano. Domani verrà rilasciato loro l'attestato ed essendo il giorno prima della partenza, come prevede la normativa per il rientro dalla Spagna verso l'Italia, faranno il tampone rapido per il rilascio della negatività che gli consentirà di ripartire. Qualora ci saranno altri positivi rimarranno nella struttura", ha concluso Delmagno.