Secondo l’Ucraina, la Russia vuole mandare a combattere anche i bambini
Con le perdite di soldati che continuano a susseguirsi il governo russo starebbe valutando di far combattere anche i minorenni dai 10 anni in sù. A dirlo è il ministero della Difesa ucraina, secondo cui impiegare i bambini servirebbe a sopperire le mancanze di un esercito sempre più in difficoltà. Possibile contro-propaganda a parte, da Kiev fanno il nome di un gruppo militare realmente esistente, Yunarmiya. Si tratta di un collettivo giovanile fondato nel 2015 con la missione di formare il personale militare, istillando i valori "del patriottismo, del servizio a favore della nazione, della storia militare, dei morti tra le forze armate e del ricordo delle passate operazioni dell'esercito".
Il gruppo, formato per volere di Putin dall'allora capo di Stato maggiore russo Dmitry Trunenkov, è composto da ragazzi sopra i 10 anni. Durante il loro addestramento vengono allenati a usare le armi da fuoco, alle arti marziali, alla rievocazione di eventi storici, ma anche a dare il primo soccorso e l'assistenza medica in caso di difficoltà. I "giovani cadetti" dell'esercito, come vengono chiamati, si distinguono per i loro berretti rossi e le loro uniformi grigie. Sono poi soliti esibirsi in parate molto sceniche.
Nel frattempo sempre fonti ucraine riferiscono che il vice comandante della Flotta del Mar Nero, Andrey Pally sarebbe stato ucciso. Non vengono però aggiunte altre informazioni. Sarebbero così già sei i generali uccisi negli scontri, tra cui una serie di personaggi illustri a Mosca. Si tratta di: Tushayev, Gerasimov, Kolesnikov, Sukhovetsky, Mityaev e Mordvichev. Oltre a loro, poi, ci sarebbero decine di colonnelli e altri ufficiali. Secondo Kiev questo fa sì che "l'esercito russo è totalmente impreparato e combatte solo con i numeri e i missili cruise". A sottolinearlo, in un tweet, è il consigliere del presidente ucraino Mikhailo Podolyak. Sempre per il governo ucraino i soldati russi morti dall'inizio del conflitto sarebbero più di 14mila, mentre sarebbero stati distrutti 466 carri armati.