Secondo l’intelligence USA Putin vuole ancora attaccare Kiev e potrebbe usare armi nucleari
Il presidente russo Vladimir Putin intende ancora occupare gran parte dell'Ucraina, ma le sue forze sono così degradate dai combattimenti che probabilmente potranno ottenere solo conquiste incrementali nel breve termine. A dirlo è stata la direttrice dell'intelligence statunitense Avril Haines, delineando l'attuale valutazione dell'intelligence americana dopo poco più di quattro mesi di guerra.
Secondo l'intelligence statunitense i russi impiegheranno anni per riprendersi dagli sforzi compiuti in Ucraina, e "durante questo periodo, prevediamo che faranno più affidamento su strumenti asimmetrici di cui dispongono", ad esempio "gli attacchi informatici, il controllo dell'energia, persino le armi nucleari" allo scopo di "gestire e proiettare potere e influenza a livello globale". "Percepiamo – ha aggiunto Haines – una frattura fra gli obiettivi militari a breve termine di Putin in questa regione e le sue capacità militari. Una mancata corrispondenza fra le sue ambizioni e quello che i militari sono in grado di ottenere".
Per questo, secondo i servizi d'intelligence USA, la Russia sta iniziando a concentrarsi su Donetsk, ma farà fatica a superarla. Putin sarebbe convinto che il tempo sia dalla sua parte perché l'Occidente alla fine si stancherà di sostenere l'Ucraina. "Niente di tutto questo fa ben sperare per una risoluzione pacifica. Riteniamo che la guerra in Ucraina durerà per un lungo periodo di tempo", ha detto Haines.
Secondo Haines sono tre i probabili scenari che potrebbero essere messi a fuoco nelle prossime settimane e mesi: "Il più probabile è che il conflitto rimanga una lotta schiacciante in cui i russi ottengono risultati incrementali, ma nessuna svolta". La Russia potrebbe prendere Luhansk e gran parte di Donetsk entro l'autunno, oltre a consolidare il controllo dell'Ucraina meridionale. Il secondo scenario è invece che quella svolta ci sia, e che per questo Putin voglia tornare a concentrarsi nuovamente su Kiev o Odessa. Il terzo scenario è che "l'Ucraina riesca a stabilizzare la prima linea e riprendere il controllo di Kherson o altrove nell'Ucraina meridionale".