Se lo staff troppo disonesto, spinge a chiudere una compagnia aerea
Air Nigeria ha annunciato la sospensione di tutte le sue operazioni, locali, regionali e internazionali da lunedì prossimo. La decisione, secondo il management della seconda compagnia aerea del Paese africano, è dovuta in gran parte alla «disonestà» del personale del proprio staff, accusato di essere poco professionale e troppo assenteista dal presidente della stessa società, Barrister Jomh Ibrahim. L'uomo ha espresso il suo «più profondo rammarico» per i disagi che la decisione provocherà ai passeggeri più fedeli di Air Nigeria, ma la situazione attuale spinge alla necessità di riprogrammare la propria attività ripartendo da un personale completamente rinnovato, e comunque ben diverso da quello attuale. Nonostante questo stop, dunque, Ibrahim assicura che Air Nigeria riprenderà ad essere operativa tra un anno. Secondo il Presidente solo 50 membri della compagnia sugli oltre 1.000 impiegati dell'azienda saranno trattenuti per aiutare l'azienda a «riposizionarsi per un servizio migliore». Da parte loro, i lavoratori hanno accusato i vertici societari di non riuscire a pagare gli stipendi. Per questo motivo hanno iniziato uno sciopero già qualche mese fa. Ma la compagnia di linea nigeriana pare scontare anche gli effetti della sciagura aerea dello scorso giugno, quando un volo della Dana Air precipitò a Lagos facendo 156 vittime a bordo e una cinquantina sul luogo dello schianto.