Scuola troppo cara, in Cile gli studenti scendono in piazza (VIDEO)
Il costo della scuola in Cile aumenta e gli studenti non se lo fanno dire due volte: riuniti, scendono in piazza per esprimere il proprio dissenso e per far capire alle istituzioni che una situazione del genere non può di certo andare avanti. Tutto ciò che i ragazzi chiedono è un'istruzione superiore gratuita e qualitativamente elevata. La manifestazione studentesca si è svolta mercoledì 25 aprile e in essa sono confluiti circa 80 mila studenti che si sono riversati nelle strade della capitale, Santiago e nelle altre città principali del paese.
La privatizzazione della scuola è un segnale di demarcazione classista tra ricchi e poveri: rendere privata l'educazione scolastica porta, inevitabilmente, alla creazione di differenze sociali molto profonde, che colpiscono soprattutto le fasce meno agiate della popolazione, che non possono permettersi gli elevati costi legati all'istruzione dei propri figli. Le tasse, infatti, sono sempre più elevate e questo costringe molti studenti poveri, anche se dotati di capacità intellettive notevoli, di lasciare gli studi e di trovare un lavoro per aiutare la propria famiglia.
Gli studenti si indebitano con le banche per poter completare gli studi: i ragazzi volenterosi che intendono diplomarsi o laurearsi possono chiedere prestiti agli istituti di credito ma, nonostante il Governo abbia abbassato dal 6 al 2% i tassi di interessi, le condizioni degli studenti non accennano a cambiare. A breve, le spese medie per l'istruzione aumenteranno del 10% e questa notizia ha scatenato le proteste di migliaia di studenti residenti in varie zone del Cile.