Scorda neonata in auto, nonna accusata di omicidio: l’anno prima morto con lei anche l’altro nipote
Stava suonando il pianoforte, mentre la nipotina era seduta nel seggiolino sul sedile posteriore dell'auto lasciata fuori al sole, con trenta gradi. Tracey Nix si era dimenticata della piccola: dopo essere tornata da un pranzo con alcuni amici quel 22 novembre, è poi entrata in casa, senza portare con sé Uriel, di soli sette mesi. Per la bimba non c'è stato nulla da fare: quando la 65enne si è ricordata della sua presenza era ormai troppo tardi. Ogni tentativo di rianimazione è stato vano.
I fatti sono avvenuti lo scorso anno in Florida, nella contea di Hardee. Tracey Nix, la nonna della piccola, rischia dai dodici ai venti anni di carcere per omicidio aggravato. Sconvolti i genitori di Uriel, che adesso chiedono giustizia. "Deve andare in prigione. Come sua figlia, mi uccide dirlo. Come madre, lo pretendo", ha dichiarato ad ABC News Kaila Nix, la figlia di Tracey.
La vicenda, già drammatica, è ancora più sconvolgente per Drew e Kaila, i genitori di Uriel: la coppia aveva un altro bambino, Ezra, morto sempre mentre si trovava sotto la supervisione della nonna. La donna si era addormentata, e il bimbo era caduto in uno stagno vicino casa, annegando. Era dicembre 2021, pochi giorni prima di Natale. All'epoca Kaila era incinta di sei mesi di Uriel. Non appena ricevuta la chiamata in cui le dicevano dell'incidente avvenuto al piccolo, la donna è corsa a casa dei genitori: nel tragitto ha fatto un incidente frontale con un'altra auto, scendendo poi di corsa per raggiungere il figlio, ormai privo di vita.
In quell'occasione le forze dell'ordine avevano stabilito che quanto successo a Ezra era un tragico incidente, e Tracey Nix non era stata incriminata. Kaila e Drew hanno spiegato che dopo quanto successo al figlio non si fidavano più di Tracey. Hanno però mantenuti i rapporti, e le hanno fatto vedere la nipote, sempre sotto supervisione. Quel giorno li avevano lasciati da soli: e poche ore dopo è arrivata quella chiamata che mai pensavano di ricevere una seconda volta.