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Scivola in campagna e finisce su una barra di metallo di 50 cm: medici la estraggono dal retto della donna

I fatti sono avvenuti in India. Sfortunata protagonista una 65enne che aveva portato al pascolo le proprie mucche quando è avvenuto l’incidente. Il caso di studio è stato pubblicato sull’International Journal of Surgery Case Reports.
A cura di Biagio Chiariello
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foto da International Journal of Surgery Case Reports
foto da International Journal of Surgery Case Reports

Una 65enne indiana è scampata miracolosamente alla morte dopo essere stata trafitta da una barra di metallo lunga mezzo metro. Come riporta il Daily Mail, la donna si stava prendendo cura delle sue mucche al pascolo quando, all'improvviso, è caduta finendo direttamente sull'asta arrugginita, che le ha perforato l'addome, estendendosi nello spazio dietro il peritoneo, il rivestimento che ricopre gli organi addominali. Solo per puro caso ha evitato i vasi sanguigni e gli organi vitali, secondo quanto trapela dal referto medico.

"Abbiamo un campo vicino a casa nostra e piantiamo queste barre di ferro nel terreno per sostenere i rampicanti", ha raccontato la paziente. "Quel giorno in cui sono uscita, era ancora buio e pioveva. Ho portato fuori la mia mucca per farla pascolare. Non so perché si sia agitata e abbia iniziato a tirarmi con forza. Ho perso l'equilibrio e sono finita con le natiche proprio in cima a una di quelle barre. È successo all'improvviso e non ho avuto il tempo di rendermene conto", ha ricordato.

Attirati dalle urla di dolore, la sua famiglia e un vicino si sono precipitati ad aiutarla, ma non hanno potuto fare molto. È stata portata d'urgenza in ospedale, dove i medici l'hanno subito sottoposta a un intervento chirurgico.

Dopo la procedura, ha sofferto di nausea e dolori addominali. Per almeno una decina di giorni, non è stata in grado di camminare autonomamente. Ma, pian piano, la situazione è migliorata e anche il dolore è scomparso. Dopo un paio di settimane, è potuta tornare a casa. "Ora mi sento molto meglio. Sono grata a tutti i medici e agli infermieri che si sono presi cura di me davvero bene", ha concluso.

Il caso è stato pubblicato sull'International Journal of Surgery Case Reports.

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