Sciopero Easyjet a Ferragosto 2024, cancellati oltre 200 voli da e per il Portogallo: le tratte garantite
Ferragosto di disagi per chi viaggia da e per il Portogallo con EasyJet. Annunciato già due settimane fa, è stato confermato lo sciopero di tre giorni del personale di volo della compagnia aerea low cost. Saranno centinaia i voli cancellati nei giorni 15, 16 e 17 agosto. Ma la protesta potrebbe avere ripercussioni anche sulle destinazioni esterne ai confini portoghesi.
Sciopero EasyJet il 15, 16 e 17 agosto, le motivazioni
Alla base della protesta ci sono motivazioni legate alla carenza di personale e ai ritmi di lavoro. "Avevamo in programma 1.138 collegamenti da e per il Portogallo, ma abbiamo dovuto cancellarne 232 a causa dello sciopero", si legge in un comunicato di EasyJet.
La compagnia aerea ha definito lo sciopero "inopportuno", ma il Sindicato Nacional do Pessoal de Voo da Aviação Civil (SNPVAC) ricorda che è stato approvato in assemblea generale con il 99% di voti e accusa i vertici di EasyJet di aver ignorato tutti i tentativi di risolvere diverse questioni, tra cui la carenza di personale e l'aumento dell'orario di lavoro.
L'elenco dei voli garantiti EasyJet
Per alcune tratte, come quelle con il Regno Unito, la Svizzera e Lussemburgo (dove è particolarmente forte la presenza di emigranti portoghesi) oltre che per l'isola di Madeira, il governo dovrebbe garantire i servizi minimi dopo la richiesta di EasyJet. Ma per il sindacato questa proposta è "manifestamente sproporzionata e viola il principio costituzionale del diritto di sciopero".
Pertanto, ha affermato, "dei 308 voli programmati per il 15, 16 e 17 agosto, easyJet ha già cancellato 164 voli (53%)", lasciando "144 voli, di cui easyJet ne propone 124 come servizi minimi, cioè l'86%".
Per la SNPVAC, "definire questo numero di voli richiesti da easyJet come servizi minimi è chiaramente esagerato", aggiungendo che, per quanto riguarda i diritti dei passeggeri, "easyJet è la prima a non difendere i propri interessi, a causa delle varie cancellazioni che vediamo quotidianamente per mancanza di equipaggio o orari di lavoro eccessivi".