Scioccati dalla guerra, i bambini ucraini hanno smesso di parlare
I bambini ucraini non parlano più. Scioccati dalla guerra, le vittime più indifese di questo assurdo conflitto tra Ucraina e Russia non parlano. Hanno paura. A raccontare tutto questo è una delegazione di medici che stanno visitando le persone che arrivano nei campi profughi. Rileva il CorSera: "(I bambini, ndr) Stanno rinchiudendosi, il blocco delle parole significa blocco delle immagini nella vita, rottura della relazione con almeno una delle due figure di riferimento: e tanti hanno il papà al fronte e la madre traumatizzata". Un milione è il numero dei bimbi profughi, sei milioni e mezzo a rischio e una cifra purtroppo sempre in aumento, e difficile da stimare fedelmente, per quanto riguarda le vittime. Le perdite maggiori a Mariupol, Kharkiv e Kherson.
Hanno smesso di dormire e non stanno più fermi
Basta guardare i bambini ucraini per capire com'è veramente la guerra. I bambini ucraini hanno smesso di dormire e non stanno più fermi, sono in ipercinesia: "Li vedi correre senza sosta da un posto all'altro. Si allontanano un attimo, poi tornano di continuo per controllare se c'è ancora la madre, hanno paura di perdere anche lei", è il racconto di Gabriela Alexandrescu di Save the Children Romania. Tra le rifugiate, una tredicenne: "Prego perché smetta di sentire il suono della sirena che ho nella testa".
Proseguono le sanzioni contro la Russia
Proseguono, intanto, le sanzioni contro la Russia. Anche i grandi gruppi che simbolicamente stanno lasciando i loro interessi nella nazione di Putin, sono un grande simbolo: Apple, Harley, Netflix, McDonald's, Tik Tok, Ikea e Coca-Cola. La Fifa ha svincolato i giocatori dei calciatori ucraini e russi dalle loro leghe di appartenza fino a fine giugno. Il videogioco Fifa 22, invece, ha eliminato tutti i kit, i calciatori e gli stadi che fanno riferimento alla Russia dai pacchetti a pagamento per la sezione Ultimate Team. Piccoli simboli atti a isolare la nazione considerata in questo momento artefice dell'insensato conflitto.