Scimmia condannata all’ergastolo: in crisi di astinenza da alcol ha morso 250 persone, una è morta
Non si era mai sentito parlare prima d’ora di una condanna all'ergastolo per una scimmia. Eppure è quanto accaduto nel distretto di Mirzapur, in India, dove Kalua (questo il nome del primate) resterà dietro le sbarre per tutta la vita. Ha morso oltre 250 persone, di cui una è morta. Second The New Indian Express, Kalua in precedenza era l’animale domestico di un occultista dell’Uttar Pradesh, che le faceva bere superalcolici. Quando l’uomo è morto, la scimmia è rimasta sola, ma soprattutto ha iniziato ad accusare una crisi d’astinenza da alcol. A quel punto ha iniziato a vagare per le strade della città attaccando qualsiasi persona e arrivando a ferire centinaia di persone e la morte di una donna deceduta in seguito alle ferite riportate.
Dopo diversi sforzi, Kalua è stata catturato e portato allo zoo di Kanpur. "L’ abbiamo tenuto in isolamento per alcuni mesi e poi lo abbiamo spostato in una gabbia separata. Non ci sono stati cambiamenti nel suo comportamento e resta ancora aggressivo. Sono passati tre anni da quando è stata portata qui, ma ora abbiamo deciso che rimarrà in cattività per tutta la vita", ha detto il medico dello zoo Mohd Nasir. Gli zoologi hanno peraltro scoperto che oltre a essere alcolizzata, il primate si rifiuta anche di mangiare le verdure. Gli scienziati sono dell’idea che l’occultista potrebbe aver dato da mangiare all’animale carne di scimmia, il che spiegherebbe anche l’aggressività di Kalua. Gli esperti, infatti, hanno anche notato che l’animale aveva la propensioni ad attaccare le altre scimmie, e questo è motivo per si è deciso di isolarlo in una gabbia dove ora passerà il resto dei suoi giorni.