Sci e covid-19, la Svizzera lascia piste e impianti aperti
Sarà possibile andare in settimana bianca durante le festività natalizie? È una delle domande ricorrenti in questi giorni e riguarda un settore che dà lavoro a migliaia di persone: proprietari di hotel, bar, ristoranti ma anche maestri di sci e altre maestranze connesse alle vacanze in alta montagna. Il governo italiano sarebbe orientato a imporre una stretta chiudendo le piste da sci per il pericolo che possano trasformarsi in focolai epidemici, ma da parte delle regioni è subito scatta la protesta: “Chiudere le piste da sci durante le vacanze di Natale significa condannare a morte le comunità montane. Mentre si scierà in Austria, Svizzera e Francia, il governo in Italia vuole chiudere tutto. Le regioni del nord Italia hanno progettato precauzioni anti-Covid per gli impianti sciistici, grazie alle quali è possibile sciare in completa sicurezza ”, ha dichiarato Massimo Sertori, rappresentante delle Comunità montane della regione Lombardia.
In attesa che una decisione definitiva venga presa da parte del governo italiano la vicina Svizzera si sta già organizzando: le stazioni sciistiche potranno rimanere aperte ma dovranno adottare severe misure di contrasto al virus concordandole di concerto con i cantoni. Sulle piste e nei dintorni si potrà quindi sciare ma vigeranno regole più severe rispetto agli anni scorsi, ad esempio il rispetto della distanza di sicurezza, l'igienizzazione delle mani e l'obbligo di indossare la mascherina.
Il direttore degli impianti di risalita di St. Moritz/Engadina già un mese fa aveva annunciato una stagione con alcune novità. Su tutti gli impianti di risalita al chiuso – ad esempio funivie, ovovie e ferrovie di montagna – è previsto l'obbligo di indossare la mascherina. A Zermatt, ai piedi del Cervino, il sito dell'ufficio del turismo ha annunciato che l'intera infrastruttura della ferrovia di montagna e della funivia "è a disposizione degli ospiti quest'inverno, con le precauzioni di sicurezza necessarie per garantire la salute di ospiti e dipendenti". Anche nella regione dell'Oberland bernese, è previsto l'obbligo di mascherine protettive sui treni e nelle cabine di risalita.