Sangue in Russia, liceale spara a compagni di scuola e poi si suicida: 2 morti e 3 feriti
Sangue in un college di Blagoveshchensk, nell'estremo oriente russo: un liceale ha sparato ai compagni, uccidendone uno e ferendone altri tre, prima di togliersi la vita. Lo ha reso noto il ministero della Salute della regione dell'Amur, citati dai media locali. Secondo la polizia, citata dalla Tass, il giovane potrebbe aver aperto il fuoco in seguito ad una discussione con altri studenti. “I corpi di due giovani, tra cui quello di colui che ha sparato, sono stati trovati sul luogo dell’incidente”, fa sapere il dipartimento locale del ministero dell’Interno, secondo cui “le informazioni preliminari suggeriscono” che il responsabile della sparatoria “si sia suicidato usando la sua arma”, che “è registrata come appartenente a questo cittadino”.
Due morti e tre feriti nella sparatoria a scuola
Secondo quanto riportato dal ministero, un ragazzo sarebbe arrivato correndo verso una pattuglia della polizia stradale che vigilava nella zona della sparatoria e ha dato notizia di quanto accaduto poco prima nel college. Così, all’arrivo degli agenti, lo studente armato avrebbe aperto il fuoco contro gli stessi ufficiali che avrebbero quindi risposto ai colpi e poi bloccato l’assalitore in una sala di lettura della scuola. “Due adolescenti feriti sono stati portati all’ospedale pediatrico regionale”, secondo una fonte sanitaria, “uno in condizioni critiche, l’altro in condizioni moderatamente gravi”. Un terzo ferito si trova all’ospedale civico di Blagoveshchensk. Secondo alcuni media russi, il giovane autore della sparatoria aveva 19 anni. I feriti avrebbero tra i 17 e i 20 anni.