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San Bernardino, dopo la strage mancano ispettori sanitari: dichiarato stato d’emergenza

Le vittime erano dipendenti del dipartimento della Sanità per cui ora la contea è rimasta con pochi ispettori. Lo stato di emergenza permetterà di inviarne di temporanei. Obama incontra le famiglie delle vittime.
A cura di Susanna Picone
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Dopo la strage del 2 dicembre scorso avvenuta in un centro per disabili di San Bernardino e compiuta da Syed Farook e sua moglie Tashfeen Malik, il governatore della California Jerry Brown ha dichiarato lo stato di emergenza. Il governatore ha motivato la misura – insolita non trattandosi di disastri naturali – spiegando che le 14 persone uccise e i 26 feriti nell'attacco erano dipendenti del dipartimento della Sanità e dunque dopo il massacro compiuto dai due coniugi la contea è rimasta con pochi ispettori e altri devono svolgere compiti critici. Lo stato di emergenza permetterà così allo Stato di inviare ispettori sanitari temporanei, in attesa che la contea possa riassumere proprio personale. Intanto, mentre proseguono le indagini sulla strage di San Bernardino (la polizia ha arrestato ieri Enrique Marquez, amico ed ex vicino di casa dei killer: sarebbe stato lui a comprare le armi utilizzate dalla coppia per la strage), il presidente americano Barack Obama è andato nel luogo della strage insieme alla moglie Michelle per incontrare le famiglie delle vittime del 2 dicembre scorso.

Barack e Michelle Obama incontrano i familiari delle vittime – Obama si è rivolto ai cittadini di San Bernardino sottolineando che rappresentano la “forza, l'unità e l'amore” degli Stati Uniti. Il presidente americano e la first lady hanno trascorso tre ore con i familiari delle vittime della strage nel centro per disabili. “Mentre entriamo nel periodo di Natale, pur restando vigili per prevenire nuovi attentati, e continuando a ripetere che le sparatorie in luoghi pubblici sono inaccettabili, non dobbiamo dimenticare tutto il bene e i valori positivi che ci sono qui”, ha detto Obama. Dopo la tappa sul luogo del massacro Obama e sua moglie Michelle hanno continuato il loro viaggio fino a Honolulu, dove trascorreranno le vacanze natalizie.

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