Salta la fila per vedere il feretro della regina: incriminato e arrestato dalla polizia
"Disturbo della quiete pubblica". È questa l'ipotesi di reato per cui il 28enne Muhammad Khan, residente nell'East End di Londra, è stato incriminato dalla polizia.
Il giovane, tra venerdì e sabato, è stato bloccato e arrestato a Westminster Hall per essere uscito dalla fila delle persone che rendevano omaggio alla regina Elisabetta ed essersi scagliato verso la bara, salendo di corsa i gradini del catafalco ed afferrando il vessillo reale che la avvolge. L'incriminazione avviene sulla base del Public Order Act e riguarda la fattispecie di "comportamento atto a causare allarme, fastidio e ansia".
Il 28enne è stato trasportato in carcere e per il momento deve rimanerci;, apparirà domani davanti al giudice, che potrà confermare la custodia in un istituto di pena o assegnargli gli arresti domiciliari. L'episodio è avvenuto durante pochi minuti di ‘blackout' delle immagini trasmesse in diretta, ma il placcaggio a terra dell'uomo da parte degli agenti della sicurezza e la faccia stupita del pubblico nella sala sono stati ripresi in vari scatti amatoriali.
Muhammad Khan è stata la seconda persona ad essere accusata di aver commesso un reato mentre era in fida per vedere il feretro di Elisabetta. In precedenza un ragazzo di 19 anni è stato fermato dalla polizia per aver spintonato le persone in lutto da dietro mentre aspettavano in fila ai Victoria Tower Gardens, mercoledì.
Adio Adeshine è stato accusato di aggressione sessuale. Comparirà alla Southwark Crown Court il 14 ottobre.
La defunta regina Elisabetta II rimarrà nella Westminster Hall fino al giorno del suo funerale, che si terrà domani.