Sale sull’auto “sbagliata”: 19enne incinta trovata morta in una foresta. Arrestato ex poliziotto
Sono finite nel peggiore dei modi le ricerche in Moldavia di Ana-Maria Guja, una ragazza incinta appena 19enne di cui si erano perse le tracce ormai da oltre una settimana. Il corpo senza vita della giovane è stato trovato sabato 20 aprile in una fossa, coperto di rami, nei pressi del villaggio di Chițcanii, a circa 70 km dalla capitale Chisinau.
Ana-Maria era stata dichiarata scomparsa il 12 aprile; era stata vista per l'ultima volta salire sull'auto di un uomo, ritenuto un ex agente di polizia. Quasi un migliaio di persone hanno aiutato la polizia a cercarla soprattutto nella città di Orhei, dove la 19enne stata studiando pedagogia all'università. Sua madre ha confermato che era incinta di sei mesi.
Secondo quanto ricostruito, la sera della scomparsa la vittima avrebbe dovuto salire sull'auto del fidanzato che era andata a prenderla nei pressi dell'Orhei Pedagogical College. Resta da capire perché invece è montata su una altra vettura.
La polizia ha arrestato un uomo di 45 anni, ex poliziotto, per il suo omicidio. L'uomo si è giustificato riferendo che la ragazza sarebbe subito scesa dalla sua macchina dopo essersi accorta di essere salita effettivamente su un'auto "sbagliata", e avrebbe "continuato per la sua strada".
"L'auto su cui era salita la vittima è stata localizzata e il suo conducente identificato e ritrovato. L’uomo di 45 anni è stato detenuto per 72 ore. Non sta collaborando alle indagini" si legge in una nota delle autorità. Durante la perquisizione della sua abitazione e della sua auto, gli agenti hanno rinvenuto "diversi oggetti appartenenti a donne".
Alcuni media locali scrivono che il sospettato sarebbe "stato lasciato dalla moglie, è disoccupato e recentemente beveva eccessivamente ed era aggressivo".