Salah arrestato, la famiglia di Valeria Solesin: “Criminale assicurato alla giustizia”
“Sono contento che sia stato assicurato alla giustizia un criminale”: così Alberto Solesin, padre di Valeria – la ricercatrice veneziana uccisa il 13 novembre a Parigi mentre trascorreva una serata col fidanzato e gli amici al Bataclan – ha commentato l'arresto compiuto oggi a Bruxelles di Salah Abdeslam. L’uomo era il ricercato numero uno per le stragi di Parigi. Il padre della giovane italiana vittima degli attentati terroristici di Parigi ha ricordato che la sua famiglia ha mantenuto sempre un distacco dalla vicenda in sé, osservando comunque che è stata fermata “una persona con una funzione rilevante in un accadimento di estrema gravità”. “Sono felice che sia stato preso”, ha dunque aggiunto il padre di Valeria. Ha commentato la notizia dell’operazione antiterrorismo in Belgio anche Dario, il fratello di Valeria, che ha detto che apprendere dell’arresto di Salah Abdeslam “è stato uno choc”. “È sicuramente una cosa importante”, ha aggiunto all’Adnkronos il fratello della ricercatrice.
L’arresto di Salah Abdeslam – Salah Abdeslam è stato arrestato nel pomeriggio a Molenbeek ed è stato portato all'ospedale Saint-Pierre, nella zona centrale di Bruxelles, per essere curato dopo che le forze speciali gli hanno sparato a una gamba per neutralizzarlo. Con il terrorista è stato arrestato anche il complice con cui Abdeslam si era asserragliato in un appartamento di Rue des Quatre vents, a Bruxelles. Con un terzo fermo, infine, si sarebbe conclusa la maxi operazione di questo pomeriggio. Il quartiere belga di Molenbeek è stato chiuso per l'operazione di polizia anticipata a oggi dopo la fuga di notizie sul ritrovamento delle impronte di Salah nell'appartamento di Forest oggetto di una perquisizione martedì scorso. Quel giorno il terrorista era riuscito a sfuggire alle forze dell’ordine.